Figlia (Roma 1803 - San Martino in Vignale, Lucca, 1879) di Vittorio Emanuele I e di Maria Teresa d'Asburgo-Este. Sposò (1820) l'infante Carlo Ludovicodi Borbone-Parma. Duchessa di Lucca fino al 1847 [...] e di Parma dal 1847 al 1848. ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] concilio depose il pontefice ed elesse al suo posto Amedeo VIII diSavoia (antipapa Felice V). Tuttavia la posizione del papa si faceva e la Confederazione dei 10 cantoni, per opera diLudovico il Moro che desiderava l’aiuto dei contraenti contro ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] (v.) sotto la reggenza della madre Bona diSavoia, il governo effettivo del ducato fu poi usurpato da Ludovico (v.) il Moro. I molteplici vincoli di parentela sembravano garantire il potere diLudovico: il fratello Ascanio Maria, cardinale dal 1484 ...
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Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] sec. 13º) a Fossano, Giuseppe, collaboratore di Emanuele Filiberto diSavoia nella ricostruzione dello stato sabaudo; del ramo Trotti-Bentivoglio, i più importanti, Antonio (v.), conte di Ovada, e Ludovico (1667-1704), marchese, stabilitosi a Milano ...
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Famiglia signorile piemontese, ramo secondario degli Arduinici, così chiamato secondo alcuni da un castello del Novarese (presso il f. Sesia), secondo altri da un castello, ora distrutto, situato presso [...] Oddone diSavoia, fu messo in ombra da quest'ultimo. Si divise a sua volta nei rami di Virle, estintosi nella linea diretta nel 1839, di Carignano e, a Pinerolo, in quello detto di Bot. Al ramo di Virle appartennero, tra gli altri, Aimone e Ludovico ...
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Uomo politico (m. 1462); cancelliere diSavoia (1452), legatissimo al Delfino di Francia, quando questi cadde in disgrazia presso il padre Carlo VII fu privato della carica e d'ogni possesso. Salito al [...] nominato prima cancelliere di Francia, poi riottenne la sua carica in Savoia, spadroneggiando a favore della Francia, finché il figlio del duca Ludovico, Filippo Senzaterra, lo catturò e, estortagli con la tortura la confessione di delitti, lo fece ...
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Cortigiano ferrarese (sec. 15º); cameriere di Bona diSavoia, ne divenne l'amante; nel 1478 riuscì a scalzare ogni influenza politica di C. Simonetta sulla reggente; accordatosi l'anno successivo con Ludovico [...] il Moro, favorì il colpo di stato del 7 ott. 1480. Fu però dallo stesso Moro cacciato da Milano; si ritirò a Ferrara, ma il persistere della sua corrispondenza con Bona fu pretesto di nuove vessazioni da parte del Moro a danno di lei. ...
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Figlio (m. Genova 1504) diLudovico I, governò dal 1475 al 1504. Aspirò alla successione del Monferrato, avendo sposato (1481) Giovanna di Monferrato (m. 1490), scontrandosi perciò con Carlo I diSavoia, [...] alla cui morte riottenne i territorî occupati del suo stesso marchesato. Seguace dei Francesi, favorì Carlo VIII e Luigi XII nelle loro imprese italiane e combatté per essi a Fornovo e nel Napoletano. ...
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Figlia (sec. 14º) diLudovico II, signore di Vaud. Essendo premorto (1339) al padre l'unico fratello di lei, Giovanni, ebbe dal conte Aimone diSavoia il privilegio di conservare la signoria di Vaud (1349) [...] che vendette (1359) ad Amedeo VI per 160.000 fiorini d'oro ...
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Maresciallo diSavoia (m. 1522), si segnalò nella lotta contro Carlo il Temerario (1476); dopo aver preso parte alle vicende dello stato durante il regno del duca Ludovico, fu governatore di Vercelli (1497); [...] nel 1519 ebbe da Carlo II il collare dell'Annunziata ...
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