CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] di cristalli, opera di insigni artisti europei, e per il quale il C. ottenne dalla Repubblica numerosi favori. Nel 1564 LudovicoDolce gli dedicava con grandi lodi il Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino.
Il C. fu anche un accorto e ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] pubblicazione dei suoi versi ha inizio a partire dal 1550 forse in seguito ad un viaggio a Venezia, dove divenne amico di LudovicoDolce e di Pietro Aretino.
Fu infatti la poesia a suscitare verso di lui la benevolenza o l'amicizia di personaggi come ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] con rifacimenti di precedenti versioni come I due Libri de' sermoni, o siano satire di Orazio, tradotte da M. LudovicoDolce (IX, ibid. 1735), ovvero ritoccando l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e Remigio Fiorentino). Una delle ultime sue ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] verso i figli.
Il B. eresse in Anversa un grande monumento sepolcrale a Costanza e la cantò in sette cupi sonetti che LudovicoDolce inserì nella raccolta Il primo volume delle rime scelte da diversi autori..., Venezia 1564, pp. 541-46: versi che ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Lerio Salentino (nell'Oronte Gigante, Venezia 1531, III, 24)e, su un piano di più vaste relazioni culturali, LudovicoDolce nella lettera dedicatoria dell'Ifigenia (Venezia 1551), nonché presentando le Rime di diversi illustri Sig. Napolitani e d ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] dunque il Baldacci lo accosta insieme ad A. Brucioli e a G. Camillo Delminio, prima all'opera del Bembo, poi a quella di LudovicoDolce.
Il C. dedica la sua opera al marchese Alfonso del Vasto e afferma che la sua vita era stata piena di colpi di ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] di S. Agostino a Carmagnola per l'arrivo di Ludovico Gonzaga (Rodolfo, 1954, p. 12). Nel dicembre città di Cavallermaggiore..., Torino 1926, pp. 30 s.; Id., Pietro e G. Dolce, in Atti della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, Torino 1927, pp ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] dei suoi benefici ecclesiastici e dove, nel maggio del 1348, l'amico Ludovico di Kempen lo informò della morte di Laura (notizia che P. volle sarebbe stato detto umanistico, in una solitudine resa più dolce da molti libri e pochi scelti amici, o ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] A. Bocelli, in Rugantino, 1942), Michelaccio (1924), La dolce calamita (1929, nuova ed. col titolo Beato fra le donne dei classici, fra cui particolarmente notevoli Le più belle pagine di Ludovico Ariosto (1928) e Er Commedione (1944), dai sonetti di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Firenze. Dagli autografi ariosteschi, procurati al Dolce da Virginio, derivarono invece le stampe L. A., in Fanfulla della domenica, XX (14 ag.1898); Id., La Scolastica di Ludovico e Gabriele A., ibid., XX(16 ott. 1898); Id., Il Negromante di L. A ...
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