CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] il C. era in familiarità con almeno due altri importanti poligrafi che agivano in Venezia intorno alla metà del secolo: LudovicoDomenichi, che raccolse versi del C. nelle Rime diverse di eccellentissimi autori (Venezia 1549), e Anton Francesco Doni ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di omaggio verso coloro cui la scrittrice riconosceva il merito di aver influito sul proprio noviziato poetico: Marco Antonio Passero, LudovicoDomenichi, A. F. Doni, e a tale in fondo si riduce il valore di queste liriche, povere di un autentico ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] altre sei edizioni nel secolo XV e numerosissime nel XVI, fra le quali le due stampe veneziane della volgarizzazione di LudovicoDomenichi (Giolito, 1544 e 1547) e varie edizioni seicentesche. Già nel 1477, alla fine della sua edizione di Terenzio ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] Visconti, cantata col nome di Anmasalia (o Annasalia), resta solo la notizia. Al centro del cenacolo letterario piacentino con LudovicoDomenichi - dal '43 vi si associerà per breve tempo Anton Francesco Doni - ospita nella sua casa, oltre ai poeti ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] , p. 51), garbato, ma di grande esilità. La C. fu comunque in rapporto con alcuni letterati della sua epoca. LudovicoDomenichi le dedicò una sua traduzione (Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino, Firenze 1563) e Giuseppe Betussi ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] de le bellissime donne napoletane (Napoli 1536, st. XXXII), come pure Mario di Leo nel poemetto L'amor prigioniero e LudovicoDomenichi nel suo Nobiltà delle donne (Vinetia 1549, p. 244). Giovanni Cantelmo, duca di Popoli, le dedicò il suo De la ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] motti o citazioni tratte da opere letterarie dell'età classica (Omero, Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da Paolo Giovio e LudovicoDomenichi nel gusto degli emblemi a loro familiare.
D. morì a Firenze intorno al 1547.
Fonti e Bibl.: G ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] nucleo delle sue poesie apparve nelle Rime diverse di alcune nobilissime donne virtuose, Lucca 1590: la raccolta che LudovicoDomenichi compose, come è noto, in cludendo una larga compagine di rimatrici contemporanee. In questa silloge Girolama è ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] di grani era impedita dalla guerra contro Castruccio Castracani e Ludovico il Bavaro, che precluse l'uso di Porto Pisano e , V, 371, è ancora attribuita al ragionare orale del Domenichi. A Boccaccio fu molto caro: padre e fratello e "dilectus ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] buona probabilità riferita al card. camerlengo Ludovico Trevisan, potentissimo e ritenuto papabile al conclave un sunto incompiuto della decade III, per opera o per conto di D. Domenichi, nel 1476, v. G. Valentinelli,Bibl. Mss. ad S. Marci Venetiarum ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...