ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] zur Mitte des 8. Jahrhunderts, München [1936]; G. Ferrari, Early Roman Monasteries, Città del Vaticano 1957; J. . (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Italia sacra dell’Ughelli sotto la direzione di Ludovico Muratori, si assiste a un graduale abbandono . Sjöstedt, L’ombra dei grandi, cit., pp. 67-81.
118 P.V. Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante Alighieri, Roma, 1899, p ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] statale121. Dei suoi figli uno, di nome Ludovico, lo seguirà nel ministero battista e nell'insegnamento teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 51-70; F. Ferrario, La Scuola Teologica di Firenze e la formazione dei pastori valdesi nella seconda ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] preannuncia il racconto delle cattive azioni del duca di Milano Ludovico Sforza detto il Moro che «fu, come si me, lo farò dire ai suoi avversari (cit. in L.A. Ferrari, Lettere inedite di Donato Giannotti, «Atti del Reale Istituto veneto di scienze ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] pensiero», fondata nel dicembre 1914 assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata a storico della Editrice Vita e pensiero 1914-1994, a cura di M. Ferrari, Milano 1994, p. 443.
57 Così nel suo volume del 1931 Apostolato ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] romano» dedicò una rubrica curata da Ludovico Alessandrini – Momenti delle telecamere – proprio le libertà moderne, «La Civiltà cattolica», 4, 1863, p. 141.
5 A. Ferrari, Fra pulpito e video, in Milano e la Rai un incontro mancato?, Milano 2002, pp ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] 1596) e Giovanni Paolo Gualtieri (1630) per la Calabria, di Ludovico Jacobilli per l’Umbria (1647-61), di Ottavio Gaetani per 3-24). E ancora il Catalogus sanctorum Italiae di Filippo Ferrari (1613), che attraverso il concetto di ‘patria’, il luogo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] la porta centrale del duomo di Milano di Ludovico Pogliaghi (1908), non si contano le statue in arte, a cura di E. Brivio, Milano 1998, pp. 15-24; G. Colombo, A. Ferrari, G.B. Montini, I. Schuster, Discorsi sull’arte, a cura di L. Crivelli, Milano ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] , durante la guerra con la sede apostolica per il dominio di Ferrara (48). Nel 1310 ventitré ecclesiastici, tra cui un canonico di di S. Giustina) felicemente promossa e attuata da Ludovico Barbo"; rilevò anche che l'iniziativa più che "da ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] pomo d'oro, con la scenografia, suntuosissima, di Ludovico Burnacini (ventitré mutazioni di scena e una moltitudine di 17 genn. 1668 nel nuovo teatro dell'impresario Pietro Rodino.
A Ferrara nel 1663 si fecero l'Orontea (teatro Obizzi, 27 gennaio) e ...
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streetwear
s. m. Stile di abbigliamento casual alla moda; anche in funzione agg.le, come secondo elemento di lessemi complessi. ♦ L'idolo dei rapper, lo stilista che veste dai teenagers neri al presidente Clinton, sbarca in Italia. E lo fa...