PACIOLI, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Borgo San Sepolcro intorno al 1445, morto certamente dopo il 1509. Il suo cognome si trova scritto sotto varie forme: Paciolo, Paciuolo, e gli scrittori [...] ; a Milano fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendî di Ludovico Maria Sforza. Nel 1501-02 era iscritto fra i lettori dello Studio Compose pure un De ludis, ovvero Schifanoia, dedicato a Francesco Gonzaga e a. Isabella d'Este, e che, fra l' ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] Ferdinando I di Toscana, di Carlo Emanuele I di Savoia, dei Gonzaga di Mantova, e n'ebbe vantaggi pecunari a compenso dei versi Este, non fecero loro servizio pari a quello che trassero da Ludovico Ariosto". Se in questa lettera (30 aprile 1611) il C ...
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Scultore fiorentino della prima metà del Quattrocento, detto anche Niccolò del Cavallo. Nato a Firenze, ove il Vasari dice fosse allievo del Brunelleschi, si recò giovanissimo a Padova, dove la sua presenza [...] nelle due figure di Maria e di Giovanni.
Fra le opere attribuitegli, la più vicina alla sua maniera è il busto di Ludovico III Gonzaga del Museo di Berlino, e di cui esiste una replica nel Museo André di Parigi.
Il figlio suo Giovanni, scultore ed ...
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Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] di Lionello d'Este. Sposò Francesca Fontana, chiamata da Ludovico Carbone la Fontanina. Fu uno dei primi a insegnare cui anche descrisse in un'operetta le nozze con Francesco Gonzaga; compose un lungo discorso in volgare sopra la Purificazione ...
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Nato nel 1442, figlio di Ludovico e di Barbara di Brandeburgo. Assunse il potere nel giugno 1478. Sulle vicende della sua giovinezza e su una pretesa sua fuga furono create leggende, ora completamente [...] papa contro il duca di Ferrara, Federico fu per quest' ultimo con Ludovico il Moro, con Ferdinando di Napoli, col duca di Urbino e a Casalmaggiore e accettarono il piano strategico proposto dal Gonzaga. Fattasi l'anno dopo la pace, F. dovette ...
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Nacque l'11 dicembre 1445 a Urach, dal conte Ludovico e dalla contessa palatina Matilde; morì a Tubinga il 24 febbraio 1496. Ancora giovane assunse nel 1459 il governo del suo paese col nome di Eberardo [...] di Worms, alla dignità ducale dall'imperatore Massimiliano I, assumendo il nome dì Eberardo I. Aveva sposato Barbara dei Gonzaga di Mantova.
Bibl.: P. Fr. Stälin, Die Heirat des württembergischen Grafen Eberhard im Bart mit der Markgräfin Barbara ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] Ferrara, divenuta – grazie a poeti come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto – la patria del poema di cavalleria. Qui, nella Dopo la liberazione, avvenuta grazie all’intervento dei principi Gonzaga, Tasso dedica gli ultimi anni della sua vita alla ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] accompagna ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione in Fanfulla della domenica, XX (14 ag.1898); Id., La Scolastica di Ludovico e Gabriele A., ibid., XX(16 ott. 1898); Id., Il Negromante di ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] a Terracina, conferì per un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi e quello di Forlì a Giorgio Ordelaffi; in gennaio curiam sequentium», ribadiva al senatore di Roma Bartolomeo Gonzaga l’immunità e l’esenzione dalle magistrature cittadine ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] o prestato loro aiuto. Cristoforo da Piacenza, procuratore dei Gonzaga presso il papa, riferisce che essendo stata posta su di di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle lotte fra ...
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