Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] musicali private; si pensi, in tal senso, a Galeazzo Maria Sforza a Milano, a Ercole I d’Este a Ferrara, a LudovicoGonzaga a Mantova, a Ferrante d’Aragona a Napoli, o a Lorenzo de’ Medici a Firenze: per tutti l’attività musicale delle cappelle ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] ritorno a Mantova il 4 novembre. Il 3 dicembre successivo, ad appena un anno di età, morì di vaiolo il piccolo LudovicoGonzaga, erede di Francesco, seguito il 22 di quel mese dallo stesso duca, a causa del medesimo male. Il fratello secondogenito ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] anno, nei primi mesi del 1472, egli si unì quindi al vicario della provincia francescana delle Venezie, fra LudovicoGonzaga, e, in veste di segretario, accompagnò quest’ultimo al capitolo generale dell’Aquila. Visitata Roma, Tomitano rientrò infine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] Donatello è uno degli artisti più richiesti d’Italia: il re di Napoli lo vorrebbe alla sua corte e così, da Mantova, LudovicoGonzaga. Nonostante ciò, l’artista decide di tornare a Firenze, dove l’attendono la stima e l’affetto di Cosimo de’ Medici ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a G. Tortelli, fra il giugno del 1448 e la fine del 1453; pp. 86-88, le quattro lettere che il C. inviò a LudovicoGonzaga tra il febbraio del 1461 e il dicembre del 1462); A. Bellodi, Per l'epistolario di Vittorino da Feltre, in Italia medievale e ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] e a quelle della cosiddetta nobiltà ghibellina per scacciare il Simonetta. B. ottenne una tregua grazie alla mediazione di LudovicoGonzaga nel febbraio 1477, ma il 25 maggio, quando il governo si mosse per prevenire un probabile complotto, i ribelli ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] santi e nelle stoffe ricamate, come si può vedere nell’Adorazione dei magi di Gentile da Fabriano e nella corte di LudovicoGonzaga dipinta da Mantegna nella Camera degli sposi a Mantova.
Gli esperimenti condotti con il legante a olio da parte dei ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] personaggi legati alla corte mantovana: dal 1496 al 1502 è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo LudovicoGonzaga. A tutti questi illustri corrispondenti l'A. comunicava assiduamente le più svariate novità di cui in Bologna ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] 1451 non era più rintracciabile nei territori estensi: è nota infatti una lettera di Barbara di Brandeburgo, moglie di LudovicoGonzaga, che riferì a Borso di non aver trovato «Sperandeo aurifice» nei propri domini e che, se lo avesse rintracciato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] bronzetto è noto in più esemplari, uno dei quali eseguito per il vescovo LudovicoGonzaga, principale committente dell’Antico. Quelli realizzati per Ludovico sono generalmente gli esemplari più sofisticati della produzione dell’Antico, che impiega l ...
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