BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] e sposò intorno al 1436 Agnese di Bartolomeo Calderari; tra il 1436 e il 1438 seguì nella milizia il condiscepolo LudovicoGonzaga, allora al servizio di Filippo Maria Visconti.
Il 24 genn. 1441 il Maggior Consiglio di Treviso lo chiamò da Vicenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] in occasione della Dieta del 1459 risalgono i primi accordi tra Alberti e il signore della città, LudovicoGonzaga. Essi riguardano una serie di interventi edilizi dalla forte connotazione urbanistica che si collocano nel fertile clima culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] l’impatto monumentale.
Alcuni casi di ambito padano: Mantova e Ferrara
Un articolato programma di rinnovamento è promosso da LudovicoGonzaga per Mantova in vista e sulla scia del concilio ospitato in città nel 1460. Si basava, in primo luogo ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] della fiducia del pontefice e che svolgesse una certa attività politica alla corte avignonese lodice l'agente di LudovicoGonzaga, il quale in data 11 febbr. 1375da Avignone inviava al suo signore notizie riguardanti il conflitto papale-visconteo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] è nuovamente podestà a Montecchio, fino al 1463. Da una lettera del 7 giugno 1464, di Nicolò Ariosto al marchese LudovicoGonzaga, apprendiamo che in questo periodo l'A. è podestà di Montericco di Reggio.
Tornato a Ferrara, frequenta la "eruditissima ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] concezione architettonica militaresca strettamente funzionale; infatti il castello dovette venire trasformato molto più tardi, quando LudovicoGonzaga volle abitarvi. Questi e altri successivi interventi, dovuti agli architetti Giulio Romano e G. B ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] ibid., tav. 127, n. 756: medaglia non firmata con il ritratto dei cardinale), pur mantenendo relazioni con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da LudovicoGonzaga l'incarico di eseguire una "conchetta" in cristallo e oro, lavoro che fu portato a termine "e ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] 1498. Nel 1500 fu chiamato di nuovo a Bologna dal Bentivoglio e fra il 1501 e il 1502 fu a Gazzuolo, ove LudovicoGonzaga, vescovo di Mantova, gli affidò l'allestimento di vari spettacoli. L'A. ebbe cinque figli, che lo aiutarono nella preparazione e ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, LudovicoGonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di LudovicoGonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] familiare dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio degli abbreviatori, ...
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