GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] in esso si possono ipotizzare soggiorni a Mantova, presso i Gonzaga; a Padova, dove conobbe Pietro Strozzi, e a Bologna, il resoconto di un incontro che il G. avrebbe avuto con Ludovico Ariosto.
Nell'agosto 1551, durante il periodo in cui si trovava ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] Pietro Aretino nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, p. 22; V. Rossi, Di un cantastorie G. Fatini, Su la fortuna e l'autenticità delle liriche di Ludovico Ariosto, in Giorn. stor. della letteratura italiana, 1924, suppl ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] fermò anche a Ferrara, dove incontrò Virginio, figlio di Ludovico Ariosto, e Gabriele, suo fratello, dai quali ricevette ), rispettivamente dedicate a Cosimo de' Medici e ad Agostino Gonzaga.
Complessa è la struttura dell'opera. Nella prima parte il ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] citata tra gli scritti dell'A. dal solo Mazzuchelli), seguita di lì a poco dalla Vita del serenissimo signor Guglielino Gonzaga, Duca di Mantoa et di Monferrato, Mantova 1588.
Troviamo l'A. nel 1589 vicario generale del vescovo di Mantova Alessandro ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] del marchese i lavori dei palazzi di Marmirolo e di Gonzaga, realizzati da Andrea Mantegna e da altri artisti.
Alla Capilupi XLIX, che contiene due libri di poesie latine di Ludovico Andreasi, nel secondo dei quali è appunto menzionato un poeta ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] in seguito ad un viaggio a Venezia, dove divenne amico di Ludovico Dolce e di Pietro Aretino.
Fu infatti la poesia a suscitare di Camillo Castiglione con Caterina Mandelli, di Francesco Gonzaga con Caterina d'Austria, del Muzio con Faustina Sforza ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] carica che manterrà presumibilmente per tutta la vita e che trasmetterà ad un suo nipote, quel Ludovico Scarpi che fece trascrivere per il duca Vincenzo Gonzaga il lungo poema dedicato dallo zio alle glorie militari della famiglia (ora cod. A, IV, 26 ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] sonetti caudati, composti a richiesta della sposa di Ludovico, Barbara Hohenzollern.
Lo stesso B. rivela tale pp. 178-180; G. Crocioni, B.da F. e il suo "Menzoniero" o "Bosadrello" alla corte dei Gonzaga,in La Rinascita,VI (1943), pp. 224-57. ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] di fedele servizio. Un altro ciclo di componimenti è da G. indirizzato a Dorotea Gonzaga, scomparsa a soli diciotto anni nel 1467. Figlia del marchese Ludovico, avrebbe dovuto sposare, al posto di sua sorella Susanna, Galeazzo Maria Sforza (duca di ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] dell'amico defunto. Il primo, di Rime, dedicato dall'editore a mons. Ludovico Cesi, raccoglie 83 sonetti, per lo più di circostanza; nel secondo - dedicato dal Vandini a Scipione Gonzaga col titolo di Trattato di M.F. C. da Immola,dove si dimostra ...
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