CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] furono anche le mogli Fina Buzzacarini e Margherita Gonzaga, che sollevarono il problema della successione. Per IV concesse il dominio delle città di Feltre, Belluno e Cividale a Ludovico, che nel novembre dello stesso anno le donò al Carrara. Tre ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nel '98, inviò il D. a Milano per cercare l'appoggio di Ludovico il Moro ma senza risultati. Un nuovo tentativo il Medici lo compì tra Mantova e Urbino. Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relaz. famigliari e nelle vicende politiche, Torino ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] lago di Bolsena, il F. ritornò in Francia nell'autunno, dopo una sosta a Parma.
Intanto, la presenza minacciosa del Gonzaga a Piacenza, e l'elezione di Giulio III, che non nascondeva i suoi sentimenti filoimperiali, imposero ad Ottavio di trovare un ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ne cava 12.000 l'anno". Prima del 1610 gli muore la moglie Ludovica, dalla quale ha avuto ben undici figli. Rimasto vedovo, il risposarsi d'oro, maggiordomo maggiore dell'imperatrice Eleonora Gonzaga, consigliere imperiale) di vendere, al prezzo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] si vedano Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori: lettera del C. a Ferrante Gonzaga, Roma, 16 ott. 1546; Mss. Ital. 833-a. G.1.15 diriforma nel patriziato genovese del Primo Cinquecento: Ludovico Spinola, in Rinascimento, XVIII (1978), pp ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] autunno, con l'approssimarsi delle soldataglie ungare al seguito del patriarca Ludovico di Teck, giunse anche per l'E. il momento di a 200 lance, parte delle quali già di spettanza del Gonzaga, venne lasciato a difendere Brescia, contro la quale si ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] perché nell'estate del 1356 l'E. si sia affrettato - e come lui fecero Ugolino Gonzaga e Giovanni di Oleggio - ad inviare suoi oratori al re Ludovico I d'Ungheria quando questi, sceso in guerra contro Venezia per la questione dalmata, era entrato ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte una Gonzaga. Il progetto si arenò nel 1668, con l'abdicazione del re terza cappella di sinistra con un dipinto attribuito a Ludovico Carracci. A Carpoforo Tencalla E. affidò invece la decorazione ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Senato a consegnare al marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga, le insegne di comandante delle truppe venete: la il desiderio di essere rimpatriato, nell'incarico di ambasciatore presso Ludovico il Moro. Ma egli rifiutò, tra la sorpresa e il ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini del , in Invigilata lucernis, IX (1987), pp. 143-162; Id., Ludovico Carbone e un'edizione pirata di Servio, ibid., pp. 129-142; ...
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