PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] di Aquileia, vacante per la morte diLudovico della Torre e assegnato a Marquardo di App. I, n. 7]); i due di svolgere un ruolo di importante mediazione tra il ducadi Brabante, fratello diSavoia. Non mancarono nei mesi successivi contatti con Maria di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] lor Generale": Arch. Segr. Vat., Savoia, 210 A, 22 sett. 1779). Vegliò I Comizi nazionali di Lione…, a cura di U. Da Como, Bologna 1934-1940, ad Indicem; I carteggi di F. Melzi d'Eril ducadi Lodi,La vice-presidenza della Rep. ital., a cura di ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] è certo che la notizia riguardo al rettorato concerna proprio il G.; i rotoli pavesi rinviano a una sua attività didattica svolta già tra il 1422 maggio 1456 LudovicodiSavoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovanni di Mombaruzzo e ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] duca lasciò la città, la consegnò alle truppe del duca de la Feuillade: la duchessa e i suoi figli si salvarono a stento, mentre i principi di dell’intendenza generale della Savoia, il cui titolare – il conte Palma di Borgofranco – era stato ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] a rientrare in città per esercitarvi le funzioni di podestà, prima dell'arrivo di Carlo Ludovicodi Borbone, già re di Etruria, poi ducadi Lucca e ora, col nome di Carlo II, ducadi Parma. Ma il nuovo duca era strettamente legato all'Austria, con la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] iniziativa di favorire la riconciliazione tra Ludovico Sforza (che muoveva in armi contro lo Stato milanese) e Bona diSavoia. con i Gonzaga e chiedere al marchese Federico Idi mandare forze in aiuto a Ercole I d'Este ducadi Ferrara, in vista di una ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di suo padre nella guerra di successione spagnola. Il B. ebbe poi altri incarichi dal ducadi Bevern, come quello di protestare a Vienna contro l'invio didiSavoia; e benché la vittoria di civile della Toscana, Firenze 1860, I, pp. 364-67, 372-76 ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] poi, nel 1337, vicario di Caterina di Valois nel principato di Acaia. Tuttavia già nel 1339 era di ritorno in Italia. Come comandante dell'esercito angioino difendeva allora in Piemonte i diritti di Giacomo diSavoia-Acaia, ancora minorenne, ma nel ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] del ducadi Bari Ludovico il Moro, la fine della crisi politica milanese e la ripresa della iniziativa sforzesca con il peso tradizionale sullo scacchiere italiano.
Rispetto al Moro il B. osservò lo stesso atteggiamento mantenuto verso i passati ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] V di Wittelsbach, ducadi Baviera) e la Selva di varia ricreatione, da tre a dieci voci (1590, con dedica ai tedeschi Jakob e Johann Fugger, mercanti e banchieri, noti committenti musicali). Non mancò infine di concorrere, con Ludovico Balbi ...
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