FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] il F. seguì il Vasari a Roma nei primi mesi del 1571 per coadiuvarlo nella decorazione delle cappelle di Pio riconosciuta come di Ludovico Buti, mentre 21-29; M.Tazartes, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, I, Milano 1988, p. 327; T. Pugliatti, II ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] il 1711 e il 1712 le statue effimere della Dalmazia per le esequie dell'imperatore Giuseppe I in S. Lorenzo e della Gratitudine per la canonizzazione di papa Pio livello, le medaglie di Francesco Riccardi, di Ludovico Tempi, di Cosimo III e di Anna ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] contenute nel cosiddetto rotolo opistografo di Antonio Pio, indirizzate una a Berengario, l'altra . Anna però doveva sposare Ludovico di Provenza e lasciare Costantinopoli riguardo al suo problema il pontefice e i patriarchi di Alessandria, Antiochia ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] il 6 nov. 1501.
Le esequie, durante le quali recitò l'orazione funebre Ludovico ; J. Burchard, Diarium, a cura di L. Thuasne, I, Paris 1883, p. 124; II,ibid. 1884, pp . Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 100,119, 147 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] Il suo stipendio mensile era di 11 scudi, oltre a un regalo di 6 scudi a Natale e un altro di 10 scudi per la festa di s. Ludovicoi preparativi per il giubileo del 1675. Probabilmente fra il 1673 e il 1674 il Melani, G. B. Di Pio e A. Stradella, oltre ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] pp. 279 s .) la dichiarava ormai "passata ad un luogo pio e partita da noi". Tale Madonna venne dalla critica identificata con la sempre del Morelli l'aver attribuito al D. i due ritratti a piena pagina di Ludovicoil Moro (c. 34 r) e del primogenito ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] impostazione del C., nelle omelie di I. Chiari (pubbl. a Venezia nel 1565-67) e negli scritti dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris exemplum era presente nella ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] da Pio II nel congresso di Mantova del settembre 1459; il duca aveva dato la sua adesione, ma nutriva perplessità sulla spedizione alla quale le altre potenze della penisola si rifiutavano di concorrere; B., invece, andò a Mantova con tutti i suoi ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] figli: il primogenito Francesco, Ludovico (morto per riconoscimento di culto risolte da Pio VI con procedura che destò alcune a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, I, pp. 76 e n. 250, 330 s. e nn. 855-56; II, pp ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] inviato nel collegio Carlo Ludovico di Lucca, dove Pio IX a Gaeta, non indusse il M. all'abbandono della vita politica: prevalsero il 123-130; R. Cervigni Troncone, La biblioteca Manzoni e i suoi cataloghi: prime ricerche, in Arch. della Soc. romana ...
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