PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Pio di aver composto il commento a Plauto – pubblicato nel 1500, ma cominciato intorno al 1497 – all’età di ventiquattro anni (lettera a Ludovico , 2009, p. 50). A Bergamo, dove tra i suoi scolari ebbe forse anche Bernardo Tasso, insegnò fino ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] i piedi ai poveri e nel servirli personalmente a tavola, al pari dell'abitudine a genuflettersi davanti a loro rinviano all'esempio del pio re di Francia; mentre il francescano di Terruel un trittico raffigurante Ludovico d'Angiò. L'aspetto dinastico ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Ludovici de Foro Iulii(, indicasse chiaramente un autore diverso il e il "Tractatus de potestate regia et papali" di Giovanni di Parigi, in Miscellanea Pio Paschini. nei codici guarneriani, in La Guarneriana. I tesori di un'antica biblioteca, a cura ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] predicare per la crociata contro i Turchi. Il nuovo ufficio lo fece decadere il 13 maggio 1462 ricevette dal pontefice Pio II l'ordine di recarsi in quelle zone con il l'identificazione di L. con un altro Ludovico da Vicenza che nel 1506 ricoprì la ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] dopo che il cardinale aveva lasciato la città: era un periodo in cui i rapporti notizia dell'elezione del nuovo pontefice Pio III, forniva la descrizione minuta degli G. Natali, Ricordi e amici marchigiani di Ludovico Ariosto, Pesaro s.d., passim; M. ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] da quella immaginata da Ludovico. L'ingresso, negli Pio Leonelli da Carpi, protettore dell'Ordine, che considerava L. un sedizioso, glielo impedì. L., allora, non diede più notizie di sé.
Gli studiosi ipotizzano che L. sia morto verso il 1560 tra i ...
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Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore LudovicoilPio. [...] dell'Impero e quindi anche del regno d'Italia, non faceva alcun cenno di lui, B., temendo per la sua sorte, tentò di rendere il suo regno indipendente. Venutigli a mancare però gli aiuti su cui contava, si recò a Châlon per chiedere grazia a ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da LudovicoilPio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] ornò di mosaici S. Prassede e S. Maria in Domnica. I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli paleocristiani 'architettura e nell'iconografia, mentre stilisticamente attestano il maturarsi di una scuola romana, diversa dalle ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di LudovicoilPio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] morte del fratello Pipino (838) e la nuova divisione (Worms, 839) ebbe però ampliati i suoi possessi. Morto LudovicoilPio (840), L., che voleva ridurre suoi vassalli i fratelli, fu da questi vinto (841) e costretto alla pace (patto di Verdun, 843 ...
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Figlio (m. Roma 844) di Giovanni, romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto papa, succedendo a Valentino. Fu consacrato nell'828, dopo che un legato imperiale ebbe approvata la sua elezione. [...] e costruire tra l'altro presso Ostia una fortezza, Gregoriopoli, che doveva servire come elemento avanzato di difesa di Roma contro i musulmani. Assistette alla ribellione di Lotario contro suo padre LudovicoilPio, appoggiandone le pretese (833). ...
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