CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] esse vanno confrontate con ritratti sciolti dei pontefici pubblicati anteriormente (Pio IV, 1560; Pio V, 1566), oltre che con Le vite dei pontefici... di Cristo fra i dottori (1568), il Giubileo del 1575 dedicato al cardinale Ludovico Madruzzo (di cui ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] nel 1590-91 (Sani, 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro Peretti Montalto e l'altra a Ludovico Leoni, per giustificare il ritardato rientro del L. a Roma da Mantova ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Ludovico, divenuto arcivescovo di Monreale, chiamò ilIl card. L. D. …, p. 12), infine il De reaedificatione monasterii S. Martini de Scalis, libellus ante ducentos annos a pio auctore conscriptus. Il . Vat., A. A. Arm. I-XVIII, n. 2976; Ibid., Fondo ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] eventuali proseliti, ma delle vicende della Chiesa di Utrecht, che il papa Clemente XIV aveva tentato di far tornare all'interno papa nella persona del Braschi, della lotta contro i gesuiti. Ma Pio VI doveva rivelarsi una delusione, influenzato com' ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] 1920, pp. 11 s., 27); nel 1492 fu a Vigevano, dove Ludovicoil Moro lo trattenne per mostrargli alcune opere idrauliche e avere da lui un marchesato gonzaghesco, quali iPio di Carpi (1478), i Torelli di Montechiarugolo (1485) e i Pico di Mirandola ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] . Nel 1545 il Libro uscì per Antonio Blado, con una nuova dedica al cardinale Rodolfo Pio, «riveduto nuovamente A. Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali di scrittura di Ludovico degli Arrighi e di Giovanni Antonio Tagliente, ma si ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] sostegno di Pio II, del resto, che il M. ottenne da Ferdinando, sempre nel 1460, la restituzione di Gavorrano.
Il M. i quali Astorre Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Barbaro, animatore delle correnti umanistiche veneziane nella prima metà dei secolo. Proprio quest'ultimo verso il 1450 segnalò il C. a Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia, affinché gli concedesse un canonicato. Ma né l'assicurazione del Barbaro ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] emanati nel 1459 da Pio II.
Nel 1429 il M. - che in coincidenza con il ventennio di governo del duca Ludovico Sforza detto il Moro. Fu 96, 100; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma-Firenze 1952, I, pp. 206 s., 209 s., 214 s.; II, p. 152 n. ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] fare marcia indietro e si servì proprio del F. per cercare di contenere i propositi bellicosi dei protestanti fiamminghi. Così, nel maggio 1572, il F. si recò presso Ludovico di Nassau per convincerlo a ritardare l'attacco contro le truppe del duca ...
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