CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] il 25 maggio 1424. il cardinale francese Ludovico Aleman, politicamente neutrale. Ma il papa lo indennizzò conferendogli, ilIl C. stesso invece avrebbe probabilmente dato il suo voto al pio de la ville d'Avignon, Avignon 1909, I, pp. 450-53; II, p. ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Pio IV, nel dicembre 1565, il successore, Pio V, chiamò al posto di segretario Gerolamo Rusticucci e il G. dovette lasciare i , come il gesuita Francesco di Toledo, il canonista Martino Azpilcueta, il maestro di camera pontificio Ludovico Bianchetti; ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] ottenere il cappello cardinalizio all'ex nunzio a Torino Ludovico Merlini, Delle Lanze. Nel 1782 il D. andò incontro a Pio VI, reduce da Vienna, Torino 1747 (dedica al D. con notizie su di lui); I. Porro, Vita di s. Cammillo de Lellis, Torino 1748 ( ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Castriota), che fronteggiava i Turchi in Albania. Tornato in Italia, il 16 febbr. 1464 fu nominato da Pio II vescovo di Feltre Romano durante il pontificato del Barbo, dove figuravano le armi del F. poi ricoperte da quelle di Ludovico Podocataro, armi ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] 1776-78) perfeziono i propri studi. Nel frattempo esercitava le funzioni di segretario di mons. Ludovico Flangini, con la promessa della nomina a uditore della nunziatura di Venezia. Ma, inaspettatamente per lui, il 4 luglio 1778, Pio VI lo designava ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] istruzioni di Cosimo, il G. fu vicino al partito degli zelanti, in particolare al cardinale Ludovico Simonetta che gli fece il duca non esaudì i desiderata del suo protetto. Solo la morte di Pio IV e l'elezione di Pio V Ghislieri allontanarono il G ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ormai defunto Francesco II Sforza.
È probabile che il D. si trovasse a Brescia, nel monastero di S. Faustino, quando apparvero in quella città presso lo stampatore Ludovico Britannico nel 1538 i Divi Ioannis Chrysostomi in apostoli Pauli epistolam ad ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] con il nuovo nunzio pontificio, LudovicoIl padre Angelo Paradisi e i primi gesuiti in Brescia, in Memorie storiche della diocesi di Brescia, XXII (1955), pp. 19, 28-30, 32, 127 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Ludovicoilil L. attese il permesso di rientrare e partì da Venezia il 23 ott. 1503, quando si era già concluso anche il breve pontificato di Pio III. Arrivato a Roma solo da pochi giorni, il , Rimini 1989, p. 64; I. Cloulas, Giulio II, Roma 1993 ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] in casa, colpendolo alle spalle.
Il Casio scrisse un epitaffio in onore del D. celebrandone le capacità divinatorie, e composero versi per elogiarne l'opera altri contemporanei, fra i quali Giovan Battista Pio, bolognese, Guido Silvestri di Pesaro ...
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