DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] i quali Domenico, Giovanni Ludovico e Giovanni Francesco, titolari della diocesi torinese nel '500. Venne avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i p. 567). Ma benché il duca avesse scritto pffi volte a Pio IV, venne eletto il card. Iñigo d'Avalos ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] . 532), nel 1492 il confratello Ludovico Brognolo gli dedicò l'edizione il contratto previsto dal Monte è lecito e pio e che è esente da ogni tipo di usura. Il la vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, I, pp. 31 s.; II, pp. 335 s.; G. ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] 1759 da Ludovico Gualtieri, ma il C. Pio VI già tra il 1784 e il 1785, ma soltanto con la riforma fiscale del 1801 esso servì come base del riparto della "dativa reale" (6 paoli ogni 100 scudi di estimo).
La congregazione particolare, che terminò i ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] fede degli Estensi: nel 1590 il C. scrisse al duca che secondo il papa i disordini provocati dal brigante Alfonso Piccolomini valga per tutti la cronaca minuziosa del conclave che portò all'elezione di Pio V(Carteggio d. ambasc., b. 75 n. n.) e la ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] il B. stesso a offrire il 9 marzo le proprie dimissioni, che respinte da Pio VI furono rinnovate il 15 ed accettate il . Segr. Vat., Nunziatura Fiandra 135 Nn - 135 Rr, 153 D, 192 I-II, 193; L. E Halkin, Les archives des nonciatures, in Bulletin de ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] oratori mantovani…, I, p. 412). Poiché la Dieta di Pio II non ebbe grande esito, il G. forse . Pianella, P. Ugleimer ed il vescovo d'Aleria, in Riv. storica italiana, I (1884), pp. 265, 272; A. Dina, Ludovicoil Moro prima della sua venuta al ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] cardinale Ludovico d'Este e organizzato in oltre trecento secche conclusioni. Il primo , 2, cit.).
Il 4 febbr. 1567 Pio V nominò il M. auditore generale forse nel corso del processo per cui vennero stilati i due testi che fu mossa l'accusa di ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] con il cardinal legato Ludovico Madruzzo e il nunzio presso l'imperatore Giovanni Francesco Bonomi, alla Dieta imperiale di Augusta, in cui vennero trattati, tra gli altri temi, la questione religiosa e il pericolo turco. Il M. ottenne anche che i ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] all'amico Ludovico Mazola. Lo scritto, concepito per esortare il Mazola ad presto delusa: nel giugno 1460 Pio II lo convocò a Roma Fonti e Bibl.: G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. 650-652; III, ibid. 1919, pp. 497- ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] , che aspirava a sostituire il L. e si era fatto raccomandare da Ludovicoil Moro. Nonostante il L. mantenesse gli uffici curiali, non era ben visto dal nuovo papa e dalla sua cerchia perché non aveva mai nascosto di avversare i Borgia, come risulta ...
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