FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] e deportazione di Pio VII. Il F. continuò a occupare il suo posto di commissario, anche se i Francesi istituirono nuovi Ludovico Linotte..., Roma 1824), che si placò soltanto con la morte dei due rivali. Lo scritto del F. spinse il Nibby e il Canina ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] I rappresentanti tedeschi che si erano mantenuti nell'obbedienza a G. giunsero il 17 gennaio 1415, guidati da Ludovico Descrizione diplomatica di bolle e brevi originali da Innocenzo III a Pio IX, riproduzione anastatica con indici a cura di S. Pagano ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] febbr. 1859, in Chiala, III, p. 23). Il disaccordo tra i due sul modo di procedere fu composto grazie a un (192627), pp. 650-708; P. Pirri, Pio IX e Vitt.Emanuele dal lorocarteggio privato, I, La laicizzazione dello Statosardo,1848-56, Roma 1944 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] della Chiesa).
Negli anni di Pio IX e del Concilio Vaticano I l’impresa di Baronio fu esaltata e continuata da una curia alle prese con la temuta modernità e con la fine del potere temporale. Il Risorgimento riscopriva la questione longobarda e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] innovatrici.
Ebbe come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro Pio XI, catechista di casa Gallarati Scotti; ma fu e dell'opinione pubblica per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovicoil Moro ai re Cattolici, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] a Pio IV, di lui più informato, non risulta che il G. il progredire della Riforma, espelle forzatamente i suoi ministri, decapita le comunità della guida spirituale. La sua applicazione fu condotta con zelo dal governatore Ludovico Birago, mentre il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] agosto morì anche Callisto III, al quale succedette Pio II, che volle mettere in atto la sua proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] manifesta ammirazione per la dignità di Pio VII e dei cardinali di fronte alla raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del uno scambio epistolare tra i due per discutere il rapporto fra popolazioni latine ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovicoil Moro, la cui influenza fu di grande importanza per i di Stato di Firenze e Modena, Roma 1964, pp. 26-33; Archivio Falcò Pio di Savoia, a cura di U. Fiorina, Vicenza 1980, pp. 14, 31, ...
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