CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Il programma di una autoriforma della Chiesa sviluppato in questo memoriale oltrepassava di molto i limiti del possibile, ma corrispondeva certamente ai sentimenti del pio trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico d'Ungheria, a Budapest. A Vienna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] – che «qualc’huomo dotto et pio satiasse queste communi voglie della gente con interne più che da nemici esterni. Il popolo che abbia «i cibi necessari a buon mercato» da lui usate, come quella di Ludovico Guicciardini sui Paesi Bassi, quella di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] a Pio IV, di lui più informato, non risulta che il G. il progredire della Riforma, espelle forzatamente i suoi ministri, decapita le comunità della guida spirituale. La sua applicazione fu condotta con zelo dal governatore Ludovico Birago, mentre il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] agosto morì anche Callisto III, al quale succedette Pio II, che volle mettere in atto la sua proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] tenuto da Ludovico Beccadelli. Paolo III aveva espressamente indicato il nome del I-V, Brescia 1744-1757, e di L. Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I-III, Bologna 1797-1804 (su cui C. Dionisotti, Monumenti Beccadelli, in Miscellanea Pio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] manifesta ammirazione per la dignità di Pio VII e dei cardinali di fronte alla raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del uno scambio epistolare tra i due per discutere il rapporto fra popolazioni latine ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] citato anche il padre di Niccolò, Giovanni, in qualità di pio legato designato dalla moglie di Ludovico. La 1987, n. 51, pp. 17-36; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, I, Firenze 1988, ad indicem; R. Seccamani, Ricerche e recupero degli affreschi di G ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] come Bartolomeo Belloncini, Pio II, Pietro Balbi. Una parte non preponderante ebbero nella biblioteca del C. i testi greci. Molto pensava ancora di completarli. Forse anche il Bombyx di Ludovico Lazzarelli, edizione romana probabilmente del 1498, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] il 18 marzo. Ottenne il dottorato in diritto canonico il 5 sett. 1524 dal conte Benedetto dei Porcellini, con LudovicoI nel 1561 e infine, nel 1564, da papa Pio IV, che era stato allievo del MANTOVA BENAVIDES, Marco insieme con alcuni tra i ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] l'atto di morte steso da Ludovico o Senatore Settala; cfr. Nova, 1983, p. 60 n. 14), il 23 ott. 1632 in parrocchia di e Gregorio Magno per i cappuccini di Pescarenico, da cui deriva il S. Francesco in preghiera del Pio Monte di Misericordia di ...
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