MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] infatti accettato l'arbitrato dell'inviato papale, il vescovo di Sessa Angelo Geraldini, nel conflitto con il nipote Taddeo; il 21 ottobre aveva concluso una condotta con papa Pio II impegnandosi a combattere i Malatesta agli ordini di Federico da ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] escludere tuttavia la data del 1527, proposta dal Casati (I, p. XV) sulla scorta di un'affermazione dello teologo, il bolognese Ludovico Ferrari 1933, pp. 71, 95; G. Mercati, Codicilatini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, p. 271; M. E. Cosenza ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] il nome di Giovanni Ludovico, fu abate di importanti monasteri. Un nipote del L., Michelangelo (1744-1802), studente e poi docente nei monasteri di Praglia e S. Giustina (Padova), creato cardinale da Pio a cura di G. Luisetto, I, Padova 1983, pp. 1092 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Filelfo, Ludovico Foscarini, il blocco del porto; subito dopo però (24 ottobre) ottenne la licenza di rimpatriare, accusando precarie condizioni di salute. Di lì a poco (17 novembre) la mediazione di papa Pio guerra contro i Turchi.
Il duca Galeazzo ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] i lavori più importanti eseguiti in diverse dimore di Perugia e Foligno, due lettere di presentazione scritte nell'estate del 1786 e firmate rispettivamente da Ludovico 1790 al 1793.
A Roma il L. ricevette da Pio VI la prestigiosa commissione di una ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] i quali Domenico, Giovanni Ludovico e Giovanni Francesco, titolari della diocesi torinese nel '500. Venne avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i p. 567). Ma benché il duca avesse scritto pffi volte a Pio IV, venne eletto il card. Iñigo d'Avalos ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Carlo Ludovico di Borbone (1820), quella per il restauro a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, pp. 154 s., 157, 210-217; II, pp. 563 , 1013, 1455 s.; L. Gallamini, Una rara medaglia di Pio VII, in Medaglia, XI (1983), 18, pp. 114-117 ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] . 532), nel 1492 il confratello Ludovico Brognolo gli dedicò l'edizione il contratto previsto dal Monte è lecito e pio e che è esente da ogni tipo di usura. Il la vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, I, pp. 31 s.; II, pp. 335 s.; G. ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Ludovico Mattioli, "diligente disegnatore e intagliatore all'acquaforte"; di qui il G. passò alla scuola di Lorenzo Pasinelli, e presso il regge la tavolozza con i pennelli. Il dipinto, passato dalla collezione e Angelo Piò (Zamboni).
Il rientro a ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] 1759 da Ludovico Gualtieri, ma il C. Pio VI già tra il 1784 e il 1785, ma soltanto con la riforma fiscale del 1801 esso servì come base del riparto della "dativa reale" (6 paoli ogni 100 scudi di estimo).
La congregazione particolare, che terminò i ...
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