CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] soltanto dal loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica, il 31 agosto, vi rimase come oratore residente sino al marzo1524. Assieme agli inviati speciali M. Casella ed E. Pio ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] i suoi concittadini: così nel 1459, incaricato da Bologna di tenere un discorso di benvenuto in occasione dell'arrivo di Pio rotulato tra i lettori dello Studio.
Il 18 febbr. col Filelfo, l'Aurispa, Ludovico Casella. Testimonianza - forse unica ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] missione diplomatica: fu incaricato di presentare al pontefice Pio II le congratulazioni della Repubblica per la promozione del giorno in cui il B. ottenne la cittadinanza milanese per sé e per i suoi discendenti. Anche Ludovicoil Moro ne apprezzò ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] con dediche a papa Pio V, al cardinale Alessandro Farnese, a Ferdinando Farnese, Angelo Cesi, Ludovico Cesi e ai Quaranta riformatori del C. mette conto di ricordare soltanto il voluminoso trattato Milleloquia iuris (I-II, Venetiis 1575), nel quale l ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] perché proprio dopo la morte del cardinale Ludovico (1423) si erano manifestati dissensi anche profondi tra i membri della famiglia, chiamata a controllare un feudo tanto vasto quanto frazionato.Nel 1440 (12 aprile) il F. fu a Firenze con Eugenio IV ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della si recò, assieme a Gaspare, presso il signore di Carpi, Alberto Pio, con l'aiuto del quale i due fratelli attaccarono Bologna con un esercito ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Pio, ambasciatori ferraresi alla corte di Carlo V, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la consegna di Modena in deposito all'imperatore, nominato da Clemente VII e da Alfonso I Vita di Ludovico Ariosto. Ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1931 ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] seconda commissione di revisori, voluta da Pio IV nel 1559, a bloccare il progetto.
Nel 1560 il L. decise di tornare in patria alla vita culturale e politica della città.
Il L. fu tra i fondatori dell'Accademia musicale degli Unisoni e membro ...
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