MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Bibl.: Archivio triennale delle cose d'Italia, Dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia, Capolago 1850-55; A. ducato furono incerte, nel 1498, Ludovicoil Moro, per ragioni politiche, abolì tutti i decreti contro la libertà ecclesiastica. ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione Rovere. Non stupisce che nel settembre il B. risulti, da una lettera di Emilia Pio a Isabella d'Este, nel solitario ritiro ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] con Lucrezia Pio (la datazione è incerta, e le opinioni degli studiosi oscillano fra il '19 e il '23), Ludovico e Gabriele A., ibid., XX(16 ott. 1898); Id., Il Negromante di L. A., in Giorn. stor. d. letterat. ital., XXXIII (1899), pp. 303-339; I. ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a loro volta ruoli diversi di interdipendenza. Nel I libro Cesare Gonzaga è poco più che un coadiutore di Ludovico di Canossa che svolge il tema della nobiltà del cortigiano affrontando anche il problema della lingua che maggiormente conviene al suo ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ordinò al F. di non parlare più di Pio II o di parlarne con rispetto; lo stesso F. si pose in trattative di riconciliazione con i nipoti del papa. Nel corso di questi eventi, l'8 marzo 1466, moriva lo Sforza: il giorno successivo, nel duomo di Milano ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1473). Il contrasto poneva il B. di fronte ai potenti congiunti della zia Taddea, la vedova di Giulio Ascanio, sorella di Marco Pio da Carpi scontrarsi, i massaro Ludovico Orsini, incaricato della riscossione delle imposte. Anche in questo campo il B. ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cardinali, come Rodolfo Pio, che avevano creduto prova: il silenzio in proposito di L. A. Muratori e del nipote del C., Ludovico, 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] de Langeac. A difesa del C. si schierò il segretario di Rodolfo Pio di Carpi, Francesco Florido Sabino (Apologia in M. di edizioni veneziane pressoché complete. Nel 1552, Ludovico Dolce si fa editore (per i tipi di Gabriel Giolito de' Ferrari) di un ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . e i suoi pretendono 100.000 ducati; il duca ne offre 70.000. La questione, ancora una volta, rimbalza alla corte cesarea. Qui l'imperatore - che ha simpatia per il G., che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico Madruzzo, s ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe buon esito la sua richiesta, a mezzo di Ludovico . Sabbadini, Due supplementi dell'"Eneide" del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l' ...
Leggi Tutto