ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] Ludovico), gioverà assai a le cose del concilio": così il Borromeo esponeva il pensiero di Pio 6-7, 96-98, 212, 375; IV, ibid. 1914, pp. 88, 220, 294, 296, 320, 457; I. Ph. Dengei, V, Wien u. Leipzig 1926, pp. XXXI, XLVII, 15,17, 28, 40, 66-67, passim ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Innerste ed elevato da LudovicoilPio (814-840) a sede vescovile di Sassonia nell'815; il centro crebbe di importanza , K.B. Kruse, U. Willerding, Zum Model ''Hildesheim um 1022'', ivi, I, pp. 291-298; W. Jacobsen, U. Lobbedey, A. Kleine-Tebbe, Der ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] poveri di Cristo", divenuto poi ilPio albergo Trivulzio. Il 13 ottobre dello stesso anno il C. dotò di 80 libbre La corte di Ludovicoil Moro, Milano 1913-1923, II, pp. 137-153; III, pp. 182-184, 198; IV, p. 125; G. Nicodemi, I codici miniati dell' ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Vittore III di Coira in una petizione dell'823 a LudovicoilPio sia identificabile con M. e che esso sia stato , Pittura carolingia nell'Alto Adige, Bolzano 1981, pp. 31-45; I. Müller, Geschichte des Klosters Müstair, 2 voll., Disentis 1982; J. ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] p. 272).A seguito della morte di Carlo Magno, E. rimase a corte come confidente di LudovicoilPio, educatore e consigliere di Lotario I e diplomatico a parte dei segreti di stato. Ricompensato con benefici ecclesiastici, come quelli dell'abbazia di ...
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benedettino, ordine
Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, [...] esistenti, riuscì a far imporre, soprattutto grazie a LudovicoilPio, la Regola benedettina a tutte le comunità di monaci , quello vallombrosano e il camaldolese. I papi cercarono di favorire la centralizzazione, tramite il capitolo generale. Sotto ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Sora, Arpino, Arce, Capua, Teano, Aquino, la Sabina, Viterbo, Orvieto, Soana, Roselle), che furono confermati nell’817 da LudovicoilPio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in effettivo ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] , accostandosi però sempre più alla regola benedettina; LudovicoilPio lo mise a capo dei monasteri del suo cedette la direzione del monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteri di S. Pietro a Wearmouth (674) e di S. Paolo a ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] ilPio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne in compenso la nomina ad abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa scoppiata tra i figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario fu scacciato ...
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Abate di Fleury e arcivescovo di Orléans (n. in Catalogna 750 circa - m. forse Angers 821), fu uno dei promotori più zelanti della rinascita carolingia. Teologo, oltre a raccolte di auctoritates su controversie [...] di lui il De ordine baptismi, i Sermones e l'Interpretatio missae. Scrisse anche numerosi componimenti poetici (il Gloria laus rivolta di Bernardo, re d'Italia, contro l'imperatore LudovicoilPio, fu imprigionato ad Angers, dove probabilmente morì. ...
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