BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di S. Giovanni Battista, posto di fronte; le ipotesi fatte sulla cattedrale fra i secc. 4° e 5° (S. Andrea, per la sepoltura dei vescovi 10° secolo. Con Carlo Magno e poi con Lotario e Ludovico II (sepolto nell'875 a B.) assunse grande importanza ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] cominciò all'inizio del sec. 9°, quando Anscario venne inviato da Ludovico il Pio (813-840) e da Ebbone di Reims (m. dopo a cura di P.V. Addyman, London 1986; C.E. Blunt, B.H.I.H. Stewart, C.S.S Lyon, Coinage in Tenth Century England, Oxford 1989; ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] è l'intatto mastio pentagonale, costruito nel 1327 dal re Ludovico il Bavaro (1287-1347). Ancor prima della metà del , cat., 5 voll., Stuttgart 1977-1979; W. Sauerländer, Die Skulptur, ivi, I, 1977, pp. 355-356; H.P. Hilger, Der Claren-Altar im Dom zu ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] '840), collaboratore dell'imperatore Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava della base di una croce-r. l'Abbaye) è fortunatamente conservata. Nel Liber miraculorum sanctae Fidis (I, 28; ed. a cura di A. Bouillet, Paris 1897, ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a N gli alloggi dell'abate e degli ospiti, a S i locali adibiti a magazzini e ai lavori agricoli, a E il °, quasi esclusivamente - alle testimonianze monastiche. Dall'817 - quando Ludovico il Pio e Benedetto di Aniane imposero la Regola di s. ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dei Mercanti, i Cistercensi nella chiesa di S. Bernardo (nella piazza del Popolo), le Clarisse in quella di S. Ludovico.La peste degli Innocenti, del 1410, nel monastero orvietano di S. Ludovico.
Bibl.:
Fonti. - P. Perali, La cronaca del vescovado ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il semplice muro di Benedetto di Aniane - avviata durante il regno di Ludovico il Pio (814-840; Jacobsen, 1983), anche sull' ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] iscrizione, conservatasi non integralmente, riferibile all'età di Liutprando (Lusuardi Siena, 1989, p. 177) per i caratteri epigrafici e sulla base di un diploma di Ludovico II, che nell'864 (Da Lisca, 1941, p. 173) confermava a Romualdo, abate di S ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il progetto per il monumento di Ludovico Boccadiferro, giurista molto legato alla famiglia R. "Fondato, fiero, sicuro, capriccioso, vario, abondante, universale", in Annali di architettura, I (1989), pp. 9-28; Id., La mostra di G. R. a Mantova, in ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] scritto e miniato nella Germania meridionale, per il conte Ludovico del Palatinato, nel 1425 (Roma, BAV, Pal VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; VIII, il mondo e i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI ...
Leggi Tutto
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...