Pittore (Lipsia 1794 - Dresda 1872). Nel 1811 visitò l'accademia di Vienna, dove conobbe A. Koch e F. Olivier (del quale in seguito sposò la figliastra) e nel 1817 partì per l'Italia. A Roma (1818) si [...] lui un ciclo di affreschi con scene dell'Orlando furioso nella sua villa presso il Laterano (1820-26). Nel 1825 LudovicoI di Baviera lo chiamò ad affrescare una sala con storie dei Nibelunghi nella Residenza di Monaco; altre sale furono decorate da ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] Vecchio, D. valicò con la sua attività e la sua fama i confini della Toscana, lavorando per un decennio a Padova, mentre la con il rilievo narrativo della predella dell'edicola, e il S. Ludovico di Tolosa in bronzo dorato (1422-25, ora nel museo di ...
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Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore Ludovico il Pio. [...] alcun cenno di lui, B., temendo per la sua sorte, tentò di rendere il suo regno indipendente. Venutigli a mancare però gli aiuti su cui contava, si recò a Châlon per chiedere grazia a Ludovico. Processato e condannato, morì in seguito ad accecamento. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] gli appare frutto di una collusione del carolingio LudovicoI il Pio con il papa Pasquale I e l’ultima, recentissima, a opera un uomo e quelli delle bestie. Né puoi dire che i Romani giustamente abbiano portato la guerra alle altre nazioni e ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] di Cangrande) e, più tardi, durante bello, concesse alle truppe venete il passaggio nel territorio vicentino. Presso Ludovico, i legati veronesi promisero sì aiuti, ma anche lamentarono la provocazione del Carrarese (non a caso, forse, proprio nel ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Aranjuez (21 marzo); l'organigramma prevedeva, infine, la concessione della Toscana e del titolo di re d'Etruria a LudovicoI, figlio ed erede di Ferdinando.
L'anno e mezzo che seguì l'imprevista resistenza ducale offriva alla considerazione, e non ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] forse dopo avere sposato la madre del D. rimasta vedova, si trasferì nella città di Saluzzo su invito del marchese LudovicoI, prendendo dimora, come qualche documento lascia intendere, nel castello stesso. Un documento del 27 sett. 1473 ce lo mostra ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] (1748-65), ha inizio la casa dei B. di Parma e Lucca. I B. di Parma si trasferirono poi in Toscana con il re di Etruria LudovicoI (1801-03), cui successe il figlio Ludovico II, che, spodestato nel 1807, ottenne nel 1824 il ducato di Lucca per ...
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Studiosi e amatori d'arte (Sulpiz: Colonia 1783 - Bonn 1854; Melchior: Colonia 1786 - Bonn 1851), formarono un'importante collezione di quadri che, comprata da LudovicoI di Baviera, andò a far parte dell'Alte [...] Pinakothek di Monaco. Il loro merito è, entro il clima del Romanticismo, nel contributo da essi dato al rinnovato interesse per l'architettura gotica e, in genere, per l'arte medievale tedesca. Decisivo ...
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Scultore (Ansbach 1800 - Neudeck, Donauwörth, 1876); di stile neoclassico nonostante le sue aspirazioni a un maggior realismo. Lavorò a Monaco, al servizio di LudovicoI a Berlino (timpano della Gliptoteca), [...] Hannover, Detmold. La sua opera più celebre è il monumento ad Arminio nella foresta di Teutoburgo (iniziato nel 1841, compiuto nel 1875) ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...