Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] la nomina ad abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa scoppiata tra i figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario fu scacciato da Ludovico il Germanico dovendo riparare a Spira, e poi forse anche a Murbach; venne poi ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] del pericolo arabo-islamico. Patrocinò, alla morte di Ludovico II (875), la successione di Carlo il Calvo, scomunicando anzi le città campane, per salvaguardare i loro interessi, si collegarono con i Saraceni. Riuscì, con instancabile energia, ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] papa Formoso (898). Benemerito della cultura e dell'arte, per l'energia con cui difese il potere regio contro i feudatarî fu dalle leggende popolari raffigurato come un diabolico tessitore d'intrighi, dal diavolo stesso precipitato nel cratere dell ...
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Abate di Fleury e arcivescovo di Orléans (n. in Catalogna 750 circa - m. forse Angers 821), fu uno dei promotori più zelanti della rinascita carolingia. Teologo, oltre a raccolte di auctoritates su controversie [...] trinitarie, si ricordano di lui il De ordine baptismi, i Sermones e l'Interpretatio missae. Scrisse anche numerosi componimenti rivolta di Bernardo, re d'Italia, contro l'imperatore Ludovico il Pio, fu imprigionato ad Angers, dove probabilmente morì ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono francorum continet actus e una Historia Francorum brevis (dal tempo di Lotario, figlio di Ludovico il Pio, al 1108). ...
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Ecclesiastico (820-886); prese parte, durante il regno di Carlo il Calvo, alle guerre contro i Normanni, da cui fu fatto prigioniero nell'858. Dall'867 cancelliere e arcicappellano di Carlo il Calvo, re [...] l'assunzione al trono di Francia di Luigi il Balbo (figlio di Carlo il Calvo), opponendogli Luigi il Giovane, figlio di Ludovico il Germanico. Nell'883 fu eletto vescovo di Parigi e si prodigò col nipote Ebles, abate di Saint-Germain e col conte ...
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Abate di Saint-Denis (dall'815 circa; m. 844); discepolo di Alcuino e maestro di Incmaro di Reims, arcicappellano (attorno all'820) alla corte di Ludovico il Pio. Esiliato (831) per aver complottato contro [...] il sovrano d'accordo con i figli di lui, tornato a Parigi, si dedicò alla traduzione del Corpus Dionysiacum (831-34); è anche autore di una vita di s. Dionigi e di un Libellus passionis ove sostiene l'identità tra Dionigi discepolo di s. Paolo, cui ...
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Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, ...
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Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] Ravenna entrando poi nelle grazie dell'imperatore Carlo il Grosso. Arcicancelliere di Berengario I (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva partecipato al concilio romano dell'898 indetto da ...
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Figlio (Napoli 832 - monastero di S. Quirico, presso Montecassino, 872) del duca Sergio I e fratello del duca Gregorio, eletto vescovo giovanissimo (849), promosse gli studî e restaurò chiese; partecipò [...] al sinodo romano dell'861; perseguitato dal nipote, duca Sergio II, iniziatore di una politica di alleanza con i musulmani contro Ludovico II, fu dapprima imprigionato (870), quindi costretto a rifugiarsi (871) presso il fratello Stefano vescovo di ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...