DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] casa, con approvazione del capitolo dell'8 marzo 1524 (ibid. 31, ff. 104v-105r e Priv. e atti, 23 [Notaio Ludovico Ceci, II, 1520-28], f. 93v).
La casa era situata nell'isolato compreso tra il palazzo Castellesi (poi Giraud Torlonia) a occidente, e ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] quale, come agli altri figli Candido e Pietro, Ludovico diede i primi ammaestramenti nell'arte della scultura. Carlo: C. G. Ratti, Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, p. 283; Id., Istruz. di quanto può vedersi… a ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] Monica, retto da Francesca Bianca Sforza, sorella di Ludovico il Moro. Una controversia sorta fra le monache 1988), pp. 103 s.; O. Mischiati, Documenti sull’organaria padana rinascimentale. II. Organari a Cremona, in L’Organo, XXIII (1989), pp. 59-321 ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] 1955, pp. 33 s.; L. Dal Pane, Lettere inedite A., Ludovico e Anna Farina a G. Piancastelli, in Faenza, LI (1965), pp Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, I-II, Faenza 1975-1977, ad Indicem; M. Vitali, Le fabbriche faentine ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] 1806) e integrata nel 1791 con il Ritratto del doge Ludovico Manin e quello della Dogaressa sua moglie. Alcuni di città di Venezia, Venezia 1815, I, pp. 83, 85, 129, 522, 547; II, pp. 51, 379, 382, 478; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] aveva richiesto per i lavori al monumento funebre di Ludovico nella Frauenkirche. È certo però che in quell'anno del genio ital. all'estero, F. Hermanin, Gli artisti in Germania, II, Roma 1935-36, ad Indicem (con numerose ill.: vedi anche, per le ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] 1343, la prima pietra fu posta da Ludovico di Öttingen, cognato di Alberto II, come rappresentante dei signori della regione (Buberl Z. avvenne un importante incontro tra l'imperatore Carlo IV, Alberto II e suo figlio Rodolfo IV (MGH. SS, IX, 1851, ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] S. Michele; parte degli affreschi della cappella di S. Ludovico in S. Benedetto (distrutti) e della cappella Sanguinacci Milano 1986, I, pp. 170 s.; Id., J. da V., ibid., II, pp. 586 s.; Da Giotto al tardogotico: dipinti dei Musei civici di Padova ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] una significativa collaborazione anche del ferrarese Ludovico Settevecchi (Lodi, 1987).
Dell'impegnativa à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 339, 409; II, pp. 391 s.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] terracotta, poi colorite a finto bronzo da fra' Ludovico Mori, collocate in origine sul tabernacolo dell'altar maggiore 1961, p. 164; F. Barbieri, Il Museo civico di Vicenza, II, Dipinti e sculture dal XVI al XVIII secolo, Venezia 1962, pp. 41 ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...