CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 1482 e l'89, dal momento che si dice già morto Ludovico Carbone (1482) e che "Aristotele de la Historia de li Marinis, Labibl. napol. dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I-II e Suppl. I, ad Indices; V. Branca, Un codice aragon. scritto dal ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] , ad un'elementare citazione omerica la scolastica traduzione: Carteggio, II, p. 618). Ed è anche possibile che l'italiano sembrano essere stati gli ecclesiastici meridionali (A. Capecelatro, Ludovico da Casoria, ecc.), oltre al Reumont che del C. ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] di Urbino: L. A., gentiluomo e letterato pesarese, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, II (1925), pp. 59-70; Id., La "Repubblica immaginaria" di L. A., in La Rassegna, XXXIV (1926), pp. 1-10; G. Toffanin, Il Cinquecento ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] fosse lo scrivere contro i potenti: "non far de Ludovico più trascorso, / che un dì ne andresti a e n., 52 n. (e vedi [E. Pèrcopo], in Rass. critica della lett. italiana, II, p.[1897], p. 189 n.); Id., Il codice Estense X.*.34. App. III, ibid., ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] ricca di onori. Ebbe un secondo figlio di nome Ludovico, che, diventato arcidiacono, è citato nei versi del E. C. e la falsific. di C. I. L. [Corpus inscript. Latin.] II, 30, in Terzo contr. alla storia degli studi classici e del mondo antico, I, ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] agosto dello Spettatore)si attirò la pungente satira di Ludovico di Breme (che, dapprima amico del B., pp. 31, 53, 131, 151, 179, 226, 257, 298, 399; A. Manzoni, Carteggio, II, Milano 1921, p. 583; A. Salza, Dal carteggio di A.Torri, in Ann. d. scuola ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] s.).
C. si era già incontrato a Graz con Ludovico Agnelli, nativo di Mantova e nunzio del papa presso l s. 4, XIX (1918), pp. 71 ss.; A. Luzio, L'Archivio Gonzaga, II, Mantova 1922, p. 99; G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cecaio, ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] Il suo nome si trova infatti in una lettera del vescovo Ludovico Gonzaga, datata 16 luglio 1482, nella quale richiedeva il . 32, 169; W.F. Prizer, La cappella di Francesco II Gonzaga e la musica sacra a Mantova nel primo ventennio del Cinquecento ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] forniva informazioni circa alcune «operette» stampate di Ludovico Castelvetro, in particolare la Giunta alle Prose , a cura di P. Puliatti, Bari 1978, I, pp. 80 s.; II, p. 357; M. Vitale, La scuola ‘senese’ nelle questioni linguistiche fra Cinque ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] Colleoni. è sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta familiare e di cronaca (come ad esempio l'elezione di papa Paolo II o l'uccisione, a Napoli, del condottiero Iacopo Piccinino). Tra le ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...