PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] fatto prigioniero e salvato dal sopraggiungere del fratello Ludovico; Bari non volle aprirgli le porte, e t. I, pp. 104 s. (l. I, cap. LXXXVIII), 332 s. (l. IV, cap. XXXI); II, pp. 86 (l. VII, cap. CII), 87 (l. VII, cap. CIII); F. Petrarca, De rebus ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] duchi di Carinzia e conti del Tirolo, Ottone, Ludovico ed Enrico, la cui politica espansionistica non solo Cipolla, in Mon. della R. Deputazione veneta di storia patria, s. 3, II, 1890, pp. 440, 443, 455-457; Syllabus potestatum Veronensium,ibid., p ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] , ruppe i buoni rapporti che fino allora erano corsi fra Ludovico e B., e spinse il giovane principe ad assumere un atteggiamento Italien, in Mitteilungen des Instituts für Österreich. Geschichtsforschung, II, Innsbruck 1881, pp. 296 ss.; L. Halphen, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] città di Bologna. Capi della congiura furono due Canetoli, Ludovico e Bettozzo, ed un Ghislieri, Francesco.
Il 24 . d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, II (1884), pp. 328-331, 335, 337 s., 340, 342-344; M. Longhi, Niccolò ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Milano, dove il duca lo accolse con grande onore. Ludovico il Moro approfittò dell'occasione per avanzare, in un colloquio a superare il rigido contrasto di principio che opponeva Giulio II alla Repubblica: deciso il papa ad ottenere la restituzione ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] data la sua forte antipatia per l'Austria. Quando Carlo Ludovico firmò l'atto di cessione di Lucca alla Toscana, il , I ducati dell'Italia centrale, a cura di M. L. Trebiliani, II, Firenze 1972, pp. 39-115. Tra le opere principali su tutto il ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] a Trento, dove - è il caso di Giovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei Dottori divennero vicari nella curia storici pubbl. dalla R. Dep. Veneta di storia patria, s. 3, II, Venezia, 890, p. 477. Altre fonti sono utilizzate in D. Reich, ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] spiegamento di forze.
Nel 1327 la discesa in Italia di Ludovico il Bavaro riaccese i rapporti tra gli Acaia e le di queste trattative fu l'inizio di nuovi negoziati di pace tra Umberto II e i Savoia, che si tennero a Pinerolo con la mediazione di ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Carlo V, il B. si recò alla corte di Filippo II e insistette perché non si effettuasse la temuta invasione spagnola dello Stato degli imputati (fra gli altri i fratelli Carlo e Ludovico Paluello e Andrea Badoer, che sarebbe stato l'intermediario ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] suo figlio (17 maggio 1326). Non ebbe successo, e solo Ludovico il Bavaro liberò il C. in occasione della presa di Lucca , 469; Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908-1922, I-II, pp. 376 s., 620, 633 s.; III, pp. 443 ss., 483, 553 ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...