BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] predestinazione per la quale si ricorse al parere di Ludovico Castelvetro. Caratteristica della sua attività a Modena fu la del domenicano fra' Girolamo Papino, l'11 marzo Ercole II d'Este ordinava al governatore di Modena l'arresto del ...
Leggi Tutto
ALBIZI, Bartolomeo
**
Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] Curia Generale O.F.M. Conv. Roma, conv. SS. Apostoli, II, 2, ff. 287v e 325r) lo vuole maestro in teologia e insegnante a Pisa, si fece ritrarre nell'atto di essere presentato a s. Ludovico d'Angiò dal beato Gerardo Cagnoli. Di quest'ultimo egli fu ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] esercitare una severa critica i bollandisti (in particolare P. Boschi) nelle pagine che a lui dedicano gli Acta Sanctorum (Aug., II, Antverpiae 1735, pp. 215-226) e gli Analecta Bollandiana (XVII, 1898, pp. 314-336). Alle varie redazioni della vita ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] , pp. 130, 259; L. Amabile, Fra' Tommaso Campanella ne' castelli li Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 318-321; II, ibid. 1887, pp. 147 e 277 ss. (sono qui pubblicate lettere di Campanella al Del Pozzo, dove si parla dell'Acquaviva. L ...
Leggi Tutto
AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
**
Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz. in L.v. Pastor, II, pp. 770 s.). Il 4 nov. 1479 l'A. era ritornato a Roma, dove continuò ad occupare l'ufficio di chierico di ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] di minore rilievo, come la restituzione al collegio greco-ruteno di Roma dei beni posseduti in Galizia e confiscati da Giuseppe II. A trentacinque anni fu creato cardinale in pectore, nel concistoro del 14 dic. 1840 (fu pubblicato il 23 apr. 1845) e ...
Leggi Tutto
BALBANO, Girolamo
**
Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] , in cui vengono fornite interessanti notizie sull'atteggiamento di Ludovico il Moro riguardo alla politica di Roma (20-21 febbr I, Romae 19o8, p. 362; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II,Monasterii 1914, p. 214; P. Guidi, Pietro Demetrio Guazzelli ...
Leggi Tutto
ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di Berengario I, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] i vescovi che intervengono al placito tenuto dall'imperatore Ludovico III in favore di Pietro vescovo di Lucca: non Bibl.: Rodolfo Notaio, Historiola, in G. M. Biemmi, Istoria di Brescia, II, Brescia 1749, p. XXV; I diplomi di Berengario I, a cura di ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] la corte pontificia. Così nel 1470 fu inviato a Paolo II nel quadro delle trattative per una azione congiunta contro le negli anni seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria ...
Leggi Tutto
ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] Romandiolae et Piceni, nell'Arch. generale dei carmelitani in Roma, II. Romandiolae.1 (agli anni); Acta capitulorum prov. Carmelitarum Tusciae, 1542-1578); Assertum de doctrina, nell'Arch. gen. dei carmelitani II. C. O. 8, num. 11; P. T. Moscarella, ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...