Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] e ilgiovane figliastro, oltre che sulle morbidezze tra il vecchio ancora in bolognese, sloveno, ecc., v. G. Rocca, Tutto il teatro, III, pp. 1628 ss.
106. Un baso (17 giugno del appunto il decisivo apporto di Ludovico Zorzi. Nondimeno, il lavoro ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] il figlio di Volpi, Giovanni, non solo perché troppo giovane pp. I-LIX. Cf. Ludovico Toeplitz, Il banchiere. Al tempo in cui A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, III, p. 258.
61. Edoardo Savino, La Nazione operante. Profili ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , vi sono i Fedeli di Giovan Battista Andreini e i Confidenti, " dello spazio veneziano, cf. Ludovico Zorzi, Intorno allo spazio scenico 84-104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di tale proposta restano i giovani congregati; «le compagnie di » dello spazio veneziano, cf. Ludovico Zorzi, Intorno allo spazio scenico 84-104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] assieme al figlio Ludovico un'intensa attività posseduto dal giurista Amelio da Cortona ilgiovane, che nel suo testamento del Cf. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. 242 ss.
234. Cf. Giorgio Cracco ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] giovane duca, di fatto vero padrone dello stato, lo zio Ludovico Maria Sforza, detto il Moro, figlio naturale del duca Francesco Sforza5. Secondo Vasari il V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in Leonardo da Vinci la vera immagine. Documenti ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] V., Collegio, Cerimoniali, reg. I, c. IIIIr-v; Marin Sanudo ilGiovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae, 91; l'elenco che qui ne fornisce il cronista è tuttavia incompleto.
56. V. Ludovico Zorzi, Intorno allo spazio scenico veneziano, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] di talenti, scelse ilgiovane Pasquali, che di S. Marco e futuro doge Ludovico Manin (41). È probabile che simili 71-99.
74. Su Pano Maruzzi, Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'Antico Regime, 1768-1776, Torino 1979, pp ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] i committenti ai quali ilgiovane M. faceva riferimento si indirizzata a Ludovico Alamanni, parlò dell’Orlando furioso, disse che il poema era dei deboli. Si pensi al capitolo sulle congiure (III vi) o a quello sull’inutilità delle fortezze e ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Dionisio da Viterbo, Giovanni Ludovico da Imola - a suo ., I, excursus II, pp. 485-490.
21. Ibid., III, pp. 133-136.
22. Un'immensa bibliografia vantano la fine periodo della guerra di Ferrara, Marin Sanudo ilGiovane, Le vite dei dogi (1474-94), ...
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