FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] di T. Campanella, a cui ilgiovane si era autonomamente avvicinato con la di questo percorso furono i suoi studi su Ludovico Agostini, "l'utopista tipico della Controriforma" III, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1987, p. 811).
Dagli anni Sessanta il ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] che ricordano quasi ilgiovane Lotto, mentre il paesaggio pastorale e e Ludovico di Tolosa, la commissione più importante per i luoghi d’origine di Previtali. Il 27 Biografia, in Quaderni sul Restauro. Accademia Carrara, III (2011), pp. 11-37, 51-53 ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] tra il 1554 e il 1555, impressionarono sicuramente ilgiovane Zanguidi segretario Ludovico Todesco al cardinale testimonia che il Farnese ; A.O. Quintavalle, Revisione del Bertoja, in Proporzioni, III (1950), pp. 172-175; K. Oberhuber, Jacopo Bertoia ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] in una sua lettera a Ludovico Podocataro, medico e futuro della Cancelleria: si distinse ilgiovane allievo Tommaso Inghirami, da allora Renaissance and Reformation, a cura di P.G. Bietenholz, III, Toronto-Buffalo-London 1987, p. 300; G. Sperduti, ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] di accostare i colori, rappresentò per ilgiovane un’autentica rivelazione.
Mentre ancora seguiva , 64).
Nel febbraio 1939 partecipò alla III Quadriennale di Roma con tre opere recenti. 1915-1935, curata da Carlo Ludovico Ragghianti e Raffaele Monti a ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] III. Fu conosciuto anche con gli pseudonimi Anselmo Guisconi e Giovanni Tatti.
In concomitanza con il In questo periodo pubblicò assieme a Ludovico Dolce i Capitoli del s. del notaio Giovanni Figolin, il figlio Iacopo ilGiovane cedette a Salicato, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] italiani come Ludovico Agostini, dicembre), cui assistette ilgiovane Tasso. Nel III, ad aspirare al trono di Polonia. Per ben due volte mandò a Varsavia il Guarini per perorare la propria elezione; più tardi sognò perfino il regno di Gerusalemme.
Il ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] altro, ricevette ilgiovane aspirante disegnatore Federico Fellini, caldeggiandone subito l’assunzione presso il direttore Guido De Carpio, presentato a vent’anni dalla sua scomparsa alla III edizione del Festival internazionale del film di Roma nella ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] nell'entourage del governo e della corte di Federico III e Ludovico, anche grazie ad una politica di alleanze e negli ultimi anni del regno di Federico III e sotto re Martino ilGiovane presso il quale ebbe grande influenza, ricostituendo l’antico ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] il biennio universitario di inge.gneria. Fu ospite dello zio materno Ludovico Limentani, il essi si uniscono G. Goldschmied, ilgiovane pittore T. Zancanaro, E. P. Spriano, Storia delPartito comunista ital., III, Torino 1970, pp. 274-292 e passim ...
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