DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] anche contribuire il prestigio che ilgiovane candidato il loro dominio sullo stesso Adriatico.
La ribellione era stata appoggiata da Ludovicoil di V. Rossi, II, Firenze 1934, XI, 8, pp. 340-348; III, Firenze 1937, XV, 4, pp. 139-143, XVIII, 16, pp. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in quegli anni. Ilgiovane G. in questo e devota, e il prudente figlio Ludovico. Il Possevino scrisse duramente pp. 8-10; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, Frankfurt a.M.-Leipzig 1772, III, Milano, nn. 67 pp. 506-514, 68 pp. 513-516, 69 pp. 517 ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Ilgiovane F. entrò come novizio nel convento milanese di S. Eustorgio ilil 30 genn. 1330, come indica uno dei documenti del processo tenuto dall'Inquisizione contro i fautori di Ludovicoil ; Diz. encicl. della lett. ital., III, p. 28; Dict. d'hist. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ilIII (dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel 1595; il vide partecipe ilgiovane Baronio entusiasta volta tradotti, si segnalarono Ludovico Aureli, Bzowski e De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] dei Borromeo seguì a Roma ilgiovane Federico nella veste di suo di Enrico III di Valois, nuovo re di Polonia, aveva composto un carme latino che esaltava il valore del da lui usate, come quella di Ludovico Guicciardini sui Paesi Bassi, quella di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] giovane.
Suo primo maestro fu il mediocre Angelo Michele Toni, ma ben presto egli passò con D. M. Canuti, indi con il Cignani per circa due anni. Trasferitosi ilLudovico Mattioli. Il , Due ined. del C., in Paragone, III (1952), 25, pp. 43-47; S ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] . Moneti, numero speciale de Il ponte, LXV [2009], 11), ricordò come ilgiovane Garin eccellesse già allora su , uscì originariamente in La Rinascita, III [1940], pp. 202-232). bibliografia dei suoi scritti (Ludovico Limentani (1884-1940), Firenze ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 1521 era giunto da Oxford ilgiovane Reginald Pole che vent'anni dopo avrebbe guidato con il F. le discussioni " 'ufficio di segretario, già tenuto da Ludovico Beccadelli. Paolo III aveva espressamente indicato il nome del F.: ancora una volta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] il potere temporale dei papi, nel 1809 ilgiovane Cesare venne colpito da scomunica. Fra il 1812 e il raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del soccorso dell’Europa (Lettera III).
Dopo la lettura di quanto ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il mito dell'Annibale Carracci "romano". A questa cerchia, cui già apparteneva ilgiovane G.P. Bellori, il M. rimase estraneo, sicché è dubbio se ilLudovico Carracci e allievi, considerate il , a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J ...
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