PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] il suo insegnamento era infatti eclissato dalle novità dei suoi colleghi più giovaniil ritratto di una personalità originale e alquanto stravagante, eccentrica, ma anche faceta, singularissima. Ludovico I, 8; II, 4, 7, 13; III, 1, 2, 8, 9); G. ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] duchessa Bona di Savoia da parte di Ludovicoil Moro: di fatto carceriere del giovane duca legittimo, divenne uno degli uomini La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, ad indices; F.L. Campari, Un castello ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] di Francesco Strozzi ed aveva come "giovane et governatore o fattore" Francesco di Stato di Firenze, Not. Antecos., B 1063, III, cc.29v-30).
La società sembra aver fatto i Capponi, che oltre che di Ludovicoil Moro, furono anche fautori del re ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Nel frattempo il C. aveva sposato Fiore, di lui molto più giovane, da cui , malamente, nel '600 da Ludovico Moscardo (che lo nomina tra p. 477; Id., Supplementi alla Cronica di Pier Zagata, III, Verona 1749, pp. 303-321; G. Tiraboschi, Storia ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Ludovico Odasi e Lorenzo Astemio furono garanzie per l'inserimento nella corte dell'Urbinate. Il al giovane Antonio Volsco detto il Privernate Torelli cancelliere fanese del sec. XV, in Studia picena, III (1927), pp. 57-72 passim;A. Campana, Umanisti ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] il nonno Giovanni, fratello del Ceva padre di Andrea Doria, aveva avuto una femmina, Pellegra (poi sposa a Ludovico ) parla di "disgusti" che il D., giovane di pochi mezzi e di " , Paolo III e l'Italia, Camerino 1901, p. 396; L. Staffetti, Il libro di ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] Ludovico Tinassi & Girolamo Mainardi" (1722-23). Nel 1723 il meglio, anche perché dal 1727 il M. aveva assunto un giovane tipografo di ottime capacità, G , De homine sive de corpore humano, I-III, 1738), mentre numerosi (alcuni di R. Boscovich ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] annis militavimus". Ancora giovane, una prepotente passione Ludovico degli Alidosi sulla distruzione della statua di Virgilio.
Il delle edizioni romane di Antonio Blado…, I, Roma 1891, n. 71; III, ibid. 1942, nn. 1189, 1207 s.; IV, ibid. 1961, ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] . Il sontuoso apparato, coralmente allestito dal cugino Ludovico e dai giovani " . Malaguzzi Valeri, L'arte dei pitt. a Bologna, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 312 s.; Arch. di Stato di Bologna, Notarile, ser. Favari (sic) Lucio, ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] onore di R. Renier, Torino 1912, pp. 839-64 (poi ristampato negli Scritti di critica letter., III, Firenze 1930, pp. 191-222); G. Vidossi, Note al "Naspo bizaro", in Il Folklore ital., VI (1931), pp. 106-33 (poi in Saggi e scritti minori di folklore ...
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