LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] l'Alberti il L. dovette essere in confidenza sin da giovane se, poesie indirizzate all'Alberti, a Ludovico Betta e a Pietro Antonio ; B. Bonelli, Notizie istorico critiche della Chiesa di Trento, III, Trento 1760, p. 171; S. Maffei, Verona illustrata, ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] il B. si dedicò al suo disegno maggiore, concepito quand'era ancor giovane Francesco Gori (ms. 160); Lettere di Ludovico Antonio Muratori (ms. 161); Lettere di letterarie, I (1740), coll. 197-201, e III (1742), coll. 390-392 (la seconda edizione). ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] il padre e la madre, che non avevano altro sostegno; due fratelli, morti in giovane ; Sulla prima sepoltura di Ludovico Ariosto e su Gregorio Montagnana 7 marzo 1877 e 31 ott. 1872 (Epistolario Ferrazzi, III, 11, 846-847, e Epistolario in corso, IV, ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] il 1º giugno 1456 ci rivela che in quella data il B. era ancora assai giovaneil Barozzi, la sua famiglia, le glorie di Venezia. A ricordare le relazioni letterarie del B. restano inoltre un'elegia su Ludovico delle biblioteche d'Italia, III, p. 186 (n ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] a Milano, al servizio di Ludovicoil Moro.
Qui crebbe il C. e vi rimase Il Lascaris compose un epigramma sulla prematura morte del suo allievo.
Data la giovane umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, ad Indicem;V.Fanelli, Il ginnasio greco ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] l'A., esiliato nel 1685, fuggì a Lucca. Espulso per dubbia moralità il 6 nov. 1687, passò a Genova, poi a Ravenna, dove fu gli valsero l'ingresso in Arcadia (Temisto Marateo) ed il perdono di Cosimo III, in seguito al quale poté tornare a Firenze (6 ...
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