Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] francescano inglese Guglielmo di Ockham, esule assieme a Marsilio alla corte di LudovicoilBavaro, fornisce un ulteriore esempio di esame della donazione costantiniana in chiave filoimperiale. Ockham si è occupato ripetutamente della Constitutio ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] e più alti esponenti della dissidenza francescana si affiancarono a LudovicoilBavaro nel contrapporre a Giovanni XXII come antipapa il francescano Pietro Rainalducci da Corvaro con il nome di Niccolò V (1328-1330).In reazione al successivo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] o della sua Chiesa o collegio»15. Se Marsilio, poi – come pure altri critici della donazione vicini all’imperatore LudovicoilBavaro quali Guglielmo di Ockham e Leopoldo di Bebenburg –, si muove nell’orizzonte dell’ultimo grande scontro fra papato e ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] spedizione estense, inviato nel giugno in appoggio a Cangrande, in guerra contro i Padovani.
Nell'autunno a Monaco di Baviera LudovicoilBavaro concesse all'E. ed ai suoi fratelli la conferma e l'investitura di tutti i possessi e di tutte le terre ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] anche dalla più risalente polemica ecclesiologica dell’età di Giovanni XXII e di LudovicoilBavaro. E tuttavia al centro della discussione è pur sempre il tema più generale rappresentato dallo stesso nodo problematico, origine e simbolo di tutta ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] essere in alcun modo dimostrabile.
Fortuna. - Nel cosiddetto Trattatello in laude di D. il Boccaccio narra che, al tempo della venuta in Italia di LudovicoilBavaro, durante la controversia con Giovanni XXII, la M. venne utilizzata dai seguaci del ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] vico... li miei maggiori...meritaro di porre mano a lo coronamento de lo imperio (cfr. G. Villani X 55 " Il modo come [ludovicoilBavaro] fu coronato, e chi 'l coronò, furono gl'infrascritti... e co' detti a coronarlo sì furono dei cinquantadue del ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] degli imperatori del Sacro Romano Impero, che da Carlo Magno agli Ottoni fino a LudovicoilBavaro, all'inizio del 14° secolo, effettuarono il Römerzug, il viaggio trionfale che li conduceva a Roma a essere incoronati dal Papa. È dubbio, sicuramente ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] da Padova e Leopoldo di Bebenburg, sono legati all’imperatore ribelle LudovicoilBavaro: colui che, dinanzi alla denuncia di Giovanni XXII di avere assunto illecitamente il potere imperiale, aveva rovesciato come risposta l’argomento della donazione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dare spiegazioni a proposito della reazione dell'Ordine alle bolle pontificie, era già sospetto di collusione con LudovicoilBavaro. Il secondo era perseguitato per le sue opinioni filosofiche e teologiche dagli esponenti dello scotismo oxoniense. I ...
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