VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] del cieco, 1473, oggi alla Galleria nazionale dell’Umbria), il S. Pietro del Landesmuseum di Hannover, il Gonfalone 1473).
Già al 1496 risalirono i primi tentativi da parte di Ludovico Sforza, duca di Milano, di contattare Vannucci e di averlo ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] notare che Callisto III, il quale forse, nonostante l'amore cieco per il nipote, si stava rendendo conto , se non fosse stato il vicecancelliere suo fratello che non ge a voluto consentire" (lettera di Antonio Catabenus a Ludovico Gonzaga del 1º ag. ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] esito una grave patologia oculare che lo rese completamente cieco per il resto dei suoi giorni, pur senza impedirgli, grazie proclamato il nuovo dogma, al quale aveva comunque aderito con una lettera al sottosegretario del Concilio Ludovico Jacobini, ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] dei Bosonidi; Teutberga era infatti sorella del conte di Vienne, Ugo, che s'impose in Provenza allorché il re e imperatore Ludovico III tornò cieco dalla sua seconda spedizione in Italia, nel 905. Diventato duca e in seguito marchese, Ugo provvide a ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] 1543 e 1544), per «maestro Bastiano Vinitiano et Beneto cieco conpagni» l’Opera nuova chiamata Pantheon di Eustachio Celebrino imprese prestigiose all’estero: il suo catalogo ospita Ludovico Arrivabene, Curzio Gonzaga (Il Fido amante, 1582), Federico ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] arrivo di Carlo Ludovico di Borbone, già re di Etruria, poi duca di Lucca e ora, col nome di Carlo II, duca di Parma. Ma il nuovo duca e italianissimo" (come scriveva il 29 marzo al Massari), "non repubblicano né cieco di mente", aveva con elementi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] ha dischiuso il vero pozzo e l’abisso dell’Enciclopedia”. Nel 1536 ritroviamo il termine nel De Disciplinis in Ludovico Vives, dove l’algebra, dovrebbe essere una forma di “pensiero cieco” (cogitatio caeca) che permetta di condurre calcoli, ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ). Nel 1801 il suo Bacco ubriaco e alcuni Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico di Borbone-Parma Vittorio Emanuele I. Quasi cieco, continuò a dipingere fino a poco prima della sua morte, avvenuta a Torino, il 1° luglio 1821. ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] notizie: il padre, ormai cieco, viveva in povertà, e Annibale, ricercato per duplice omicidio, era stato arrestato il 20 motivi di salute. Il 30 settembre fece testamento (il terzo in poco tempo), nominando eredi i fratelli Ludovico e Girolamo, nonché ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] con Cristo appare a s. Pellegrino Laziosi, uno dei suoi capolavori, e i due laterali con Il miracolo della Madonna del Fuoco di Forlì e La guarigione di un cieco, in cui l’accademismo del M. lascia spazio a un fare più popolaresco. Della pala rimane ...
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