BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] fatto accecare un chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio e cieco, rassegnò le sue dimissioni nelle mani dei legati. Alla seguì Alessandro III in Francia. La prima legazione che il pontefice annuncia a Ludovico VII doveva essere affidata a B. e a ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] il 6 febbr. 1637.
Oltre alla segnalazione di un volume di Rime sacre edito a Foligno in quello stesso 1637 (Jacobilli, 1658, p. 155), si ha notizia di un intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico sposata con un cieco" e, in ...
Leggi Tutto
ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] nel 1745), cieco alla nascita, compositore e poeta nonché membro dell’Accademia d nel 1726, quest’ultima ripresa nel 1743 con il titolo Rossane e nuove musiche di Giovan Battista Lampugnani Metastasio, Scipione Maffei, Ludovico Muratori, i quali ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] per dipingere S. Mauro abate che ridona la vista ad un cieco (1834: Correggio, Museo civico) commissionatogli per la chiesa di S. Sebastiano a Correggio, cui seguiranno il Battesimo di Cristo per la cattedrale ungherese di Eger, un Martirio ...
Leggi Tutto
DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Dal Malvasia (1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi 1698, ormai quasi cieco, il D. fece ritorno a Fossombrone, ove morì l'11 nov. 1705, come conferma il Libro de' morti ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] apriron gli occhi come ad un cieco nato, e vidi con orrore, che non solo avevo perduto tutto il tempo che aveva studiato fin lì, del mare ordinata anni prima da Carlo Ludovico (nel 1861 il quadro avrebbe figurato all’Esposizione nazionale allestita ...
Leggi Tutto
ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] , nella Congregazione di S. Giuseppe di Terrasanta, presentato da Ludovico Gimignani (Tiberia, 2005, pp. 94, 355).
Per la (1953), pp. 41 s.; L. Montalto Tentori, Il Belisario cieco dell’antica quadreria Pamphilj, in Rivista dell’Istituto nazionale di ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] alla lezione del suo principale maestro, Ludovico Carracci. Esordì tra il 1600 e il 1601 quando, insieme con altri (Bologna, Pinacoteca nazionale), la Guarigione del cieco nato (Roma, Galleria Pallavicini), il Miracolo di s. Paolo (Fano, Pinacoteca ...
Leggi Tutto
MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] dello Cieco, nel 1469-70 con Girolamo di Lorenzo Altieri, nel 1475-76 con Pietro Mellini, nel 1479-80 con Bernardo Ricci. Il 2 chiesa di S. Maria in Aracoeli il M. aveva una cappella, dedicata a S. Ludovico (la sesta cappella a destra), esistente ...
Leggi Tutto
SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] cieco abbraccia le figlie prima dell’esilio (Parma, Galleria nazionale), apprezzato per la composizione armoniosa e il forme più pacate della pala della Vergine adorata da s. Chiara, s. Ludovico re di Francia, s. Sebastiano, s. Rosa da Viterbo, s. ...
Leggi Tutto