STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di mantenere l'unità dell'Impero franco (aveva riconosciuto come re in Francia Eude conte di Parigi; in Provenza, LudovicoilCieco figlio di Bosone; nel Giura, Rodolfo, figlio di Corrado conte di Auxerre, e in Italia Berengario, marchese del Friuli ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] , assegnandola al figlio Carlo. Tornata a far parte dello Stato franco di Carlo il Calvo, fu assegnata al duca Bosone (876), passando poi al figlio LudovicoilCieco, che fu però costretto a riconoscere l’autorità dei suoi feudatari e specialmente di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Borgogna divenne re Rodolfo, mentre in Bassa Borgogna già dall'aprile 887 era succeduto regolarmente LudovicoilCieco a suo padre Bosone. Solo nell'890, infine, Ludovico figlio di Bosone divenne re di Provenza. Se in questi Regni le scelte erano ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] potesse essere di rango inferiore a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di LudovicoilCieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di Hildesheim). D'altronde è ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] , assegnandola al figlio Carlo. Tornata a far parte del regno franco di Carlo il Calvo, fu assegnata al duca Bosone (876), passando poi al figlio LudovicoilCieco, che fu però costretto a riconoscere l’autorità dei suoi feudatari e specialmente del ...
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Figlio (882 circa - 927 circa) di Bosone conte di Vienna e re di Provenza; divenuto (890) re di Provenza, scese poi (900) in campo, su invito dei feudatarî italiani, contro Berengario I per rivendicare [...] d'Italia come nipote, per parte della madre Ermengarda, di Ludovico II; fu incoronato re a Pavia e consacrato imperatore a Roma 905 tornò in Italia, ma fu sconfitto nuovamente da Berengario, il quale gli fece strappare gli occhi. Dal 905 in poi regnò ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e per il trattato di Lunéville fu assegnata a Ludovico di Borbone con il titolo di re d’Etruria. Con il trattato di Fontainebleau Gherardello, Paolo da F. e soprattutto F. Landino detto ilCieco degli organi; le loro musiche ci sono giunte grazie al ...
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Figlia (n. 855 - m. Piacenza 890) dell'imperatore Ludovico II e di Angelberga fu la seconda moglie di Bosone, conte di Vienne e di Bourges, ch'essa stessa spinse a farsi proclamare re di Provenza (879). [...] eroicamente la difesa di Vienne contro i nemici del marito e alla morte di questo fu per tre anni reggente per il figlio Luigi ilCieco, del quale aveva ottenuto la successione. Divenne poi badessa del monastero di S. Sisto a Piacenza, dove morì. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ultimi anni, dalla fatale conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime democratico immolato a Campoformio , un interprete brioso e musicale in Paolo Briti, detto ilCieco di Venezia. Nel 1680 cominciano a pubblicarsi le Tartane, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] i disegni eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di Guisa nella penisola, in effetti ilcieco (Parma, Galleria nazionale) e il Ragazzo che soffia sulla candela (Napoli, Capodimonte). Purtuttavia il F. non mostrò mai un grande entusiasmo per il ...
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