Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] mitologia pagana, infioretterà di classiche sentenze il suo dire - del fanciullo affidata a Giulio Pomponio Leto, all'interno dei Cappuccini - tra Bernardino d'Asti e Ludovico da Fossombrone: ratificata l'elezione del primo a vicario generale ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a Venezia che E passim; V, ibid. 1990, p. 173; V. Frajese, Il popolo fanciullo. S. Antoniano..., Milano 1987, pp. 14 s.; Biblioteca Estense. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] riscontrando nel fanciullo particolare attitudine agli studi, cercò di favorirne ed incoraggiarne il proseguimento, ripetendogli per compagno, a partire dal novembre, il bolognese Ludovico Beccadelli, il quale, qualche mese dopo sarà assecondato in ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Paolo III: anche a lui F. appariva "molto fanciullo et fievole", "non avezzo a lettere", allievo indocile ed , Mediceo del principato, 3472, c. 108r). Ed il bergamasco Ludovico Ceresola, agente mediceo a Roma, alle ironiche esortazioni rivolte ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sentimento e di religione, lo sviluppo e il potenziamento dello spirito del fanciullo, ch'è essenzialmente sintetico, né dev'essere (presso cui fungeva da segretario il nipote del C., Ludovico Incontri), quantunque il governo toscano lo colmasse di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il poema in ottave L'innamoramento di Rinaldo), nella formazione del fanciullo non si dà esclusivamente il latino, ma s'affaccia tentante pure il ", come intuisce prontamente Ludovico Sforza, al duca di Calabria, il primogenito destinato a succedere ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] tondo, come il celebre ritratto di Fanciullo sempre del Bargello col quale probabilmente faceva coppia il delicato ritratto volta (1485 c.), due medaglioni con S. Bonaventura e S. Ludovico di Tolosa (Cornice, 1984).
Intanto per la basilica di S. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , del M. fanciullo pastore di armenti nel natio contado. In ogni caso, assai precocemente il giovane dovette abbandonare la riconoscere l’effigie del secondogenito del marchese Ludovico III, il futuro cardinale Francesco Gonzaga.
Opere che, proprio ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di Lombez, in Guascogna: ne avrebbero fatto parte il cantore fiammingo Ludovico Santo di Beringen e l’uomo d’armi romano lettera (Familiares, XXI 15) in cui ricorda di aver incontrato, fanciullo, l’Alighieri, amico e compagno d’esilio del padre, ma di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] (ibid., p. 219); e "Siccome non si concederebbe che un fanciullo usasse con femmine disoneste e con ruffiani e ladri, così non si manca ogni prova: il silenzio in proposito di L. A. Muratori e del nipote del C., Ludovico, nelle biografie sul ...
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