Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lotte civili e scontri tra sovrani, nobiltà e clero cristiano fanno da scenario al [...] figli avuti da Bianca di Namur: con Erik XII, un fanciullo di 11 anni, il trono di Svezia dal 1344 e con Haakon quello di Norvegia. in battaglia il re Cristoforo II, che si rifugia con il figlio Valdemaro IV presso l’imperatore Ludovicoil Bavaro. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] serie di soggetti profani, dei quali sopravvive solo il Cicerone fanciullo che legge (Londra, Wallace Collection). La scena nono decennio del secolo, al tempo di Ludovicoil Moro, si impone per Foppa il confronto con Donato Bramante, che già dal ...
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Boemia (Boemme)
Eugenio Ragni
Regione dell'Europa centro-orientale, oggi inclusa nella Repubblica Cecoslovacca, con capitale Praga. D. ricorda la B. tre volte, e sempre nella Commedia: la indica brevemente [...] Ottocaro, un fanciullo di sette anni, la nazione restò sottoposta al pugno di ferro di Rodolfo d'Asburgo; il quale aveva . La sua politica fu stroncata da una lega formata da Ludovicoil Bavaro, i duchi d'Austria, papa Giovanni XXII e Roberto ...
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SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] Tra il 1366 e il 1367 Filippo occupò militarmente l’appannaggio; Amedeo, insieme con il fratello minore Ludovico, si in linea di successione dopo ilfanciullo, raggiunse in Savoia la corte comitale e diede il suo appoggio alla vedova di Amedeo ...
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Sforza, Massimiliano
Primogenito di Ludovicoil Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 gennaio 1493 a Milano. Fu battezzato con il nome di Ercole in omaggio al nonno materno, duca di Ferrara; il nome [...] fanciullo nel collasso dello Stato sforzesco durante le guerre d’Italia. Il 31 agosto 1499, Massimiliano e il di «trarne ogni anno grossa pensione» (p. 269); giudizio ripreso da M. il 10 agosto: «ogni volta che si lascerà in Milano un duca debole, la ...
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Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona re di Sicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] gli Angiò di Napoli, sostenuti da Benedetto XII; perdette (1338) Termini, l'anno seguente Lipari. Morendo lasciò erede il figlio Ludovico, un fanciullo di cinque anni, e vicario del regno il proprio fratello Giovanni, duca di Atene e di Neopatria. ...
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RATKE, Wolfgang (lat. Ratichius)
Giovanni Calò
Nato a Wilster nel Holstein il 18 ottobre 1571, morto il 27 aprile 1635. Studiò a Rostock teologia, senza conseguire gradi accademici. Dal 1603 al 1610 [...] il teologo Hellwig e il filosofo Junge, di Giessen, fu, dal 1615 al 1618, in varie città (Ulma, Weimar, Erfurt, Kassel, Francoforte, Basilea). Nel 1618 ebbe dal principe Ludovico ; il maestro sia attivo, e ilfanciullo osservi durante la lezione il " ...
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GUELFI (Welfen)
Karl Jordan
Famiglia principesca tedesca originaria dalla Svevia, di cui non è possibile stabilire con sicurezza gl'inizî. Capostipite ne fu nel sec. VIII un Welf I; la figlia Giuditta [...] fu la seconda moglie di Ludovicoil Pio, il suo secondogenito divenne il capostipite della dinastia burgunda, estintasi nel dei nuovi territorî di casa guelfa. Il nipote di Enrico, Ottone, fu investito ancora fanciullo (1235) da Federico II del ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , assistita da Andrea Doria, uno dei tutori di F., la madre, ilfanciullo passa alla corte urbinate presso lo zio materno il duca Guidubaldo che lo fa istruire da Ludovico Odasio, già suo maestro. Ingannevole tranello la nomina papale, del 24 apr ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] . Ritardata l'ammissione alla vita pratica, attendono ilfanciullo la grammatica e la retorica; la prima adolescenza tratto femminile nel Dialogo dell'institution delle donne (Vinegia 1545) di Ludovico Dolce - ove per i "belletti" e gli "odori" ...
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