Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la coda, che sarà fusa a parte8. Tuttavia l’anno successivo Ludovicoil Moro, per allontanare da sé i sospetti (in realtà giustificatissimi) ricordano opere plastiche del Vinci, Madonne, teste di fanciulli ridenti e di vecchi. Leonardo stesso, in un ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 288): nell'842 Carlo il Calvo (di lingua francese) e Ludovicoil Germanico (di lingua tedesca) si scambiarono il giuramento in volgare 'romanico' E infatti sebbene volga il viso, con tutto l'affetto del suo cuore, verso ilfanciullo da lei generato, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] l’Italia sacra dell’Ughelli sotto la direzione di Ludovico Muratori, si assiste a un graduale abbandono dell’idea assassinio rituale degli ebrei, che secondo la leggenda avrebbero crocifisso ilfanciullo, ma si nomina un impersonale «odio nemico» all’ ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di S. nel ciclo pittorico dell'Ospedale di S. Spirito). Ilfanciullo venne affidato fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovanni delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: Ludovicoil Moro patteggiò infatti con Venezia, alla quale ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] il ciclo pittorico. Mentre rimane aperto il dibattito sulla datazione degli affreschi, legata all'interpretazione delle iscrizioni della parete destra relative a Desiderio e Ludovico di piccole dimensioni (forse ilfanciullo che secondo la tradizione ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fanciullo (non aveva ancora compiuto i quattordici anni), venne, come risulta da uno strumento rogato appunto in quel giorno e in quella città, emancipato insieme con il .
Nell'autunno a Monaco di Baviera Ludovicoil Bavaro concesse all'E. ed ai ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Agostino era a Roma, il L. e Sisto Badalocchio potrebbero essersi recati a Bologna da Ludovico Carracci. È possibile che Di essi solo uno, tuttavia, sembra essere autografo (Ilfanciullo Giuseppe gettato nella cisterna dai fratelli), mentre gli altri ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sulla Milano di Francesco Sforza, il figlio di Ludovicoil Moro e di sua sorella fanciullo grazioso - Isabella accetta. Liberato, di conseguenza, il 14 luglio F. che - incontrato a Bologna il figlio diretto a Roma - il 27 entra a Mantova. E il ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al di che succede, a Venezia, prima dell'eventuale finale universitario? Il puer, ilfanciullo, specie se nobile e anche se cittadino, dev'essere ben ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] , quando leggiamo, per es., Ludovico Ariosto dobbiamo guardarci dal confondere il poeta come persona reale, oggetto «trasformazione pratica delle cose esterne», per cui, per es., «ilfanciullo lancia delle pietre nel fiume ed ammira i cerchi che si ...
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