LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto fanciullo che disegna una pecora (Ibid.), frutto dettagli e sulla ricerca degli effetti mimetici. Nei ritratti di Ludovico Benzi in abiti da cacciatore (Modena, collezione privata, in ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] o presso la corte di Urbino, il G. strinse una duratura amicizia con Ludovico Zuccolo, simpatizzante delle tesi di Paolo Sarpi . sia uscito l'audace pamphlet di padre Antonio Rocco Alcibiade fanciullo a scola (datato, con falso anno di stampa, 1652), ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] 1430 al cardinale Giuliano Cesarini, al quale il F. scrive di aver ricevuto fanciullo la prima istruzione a Firenze insieme con fra le quali le due stampe veneziane della volgarizzazione di Ludovico Domenichi (Giolito, 1544 e 1547) e varie edizioni ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] indicato come "d'anni 56 in circa". Passò ancora fanciullo, con lo zio Ludovico, in Svizzera e in Francia. Non è sicuro che invalide"; 3) che non vi fosse Purgatorio; 4) "Che il corpo di nostro Signore Gesù Christo non fosse nell'hostia consecrata"; ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] al Lazio) e alla Provenza, con ampi riferimenti alla filologia indogermanica.
Fregiato il 17 dic. 1841 del titolo di conte da Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca, nel 1842 il G. fu incaricato di organizzare i festeggiamenti per le nozze del ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] , della madre e dell'educazione femminile, del fanciullo e dell'educazone fisica, dell'educazione morale del morali, storiche e filologiche, LXV (1929), pp. 391-400; P. Verrua, Il trattato sulla madre di fameglia di L. D., in Atti dell'Acc. di ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] Giovanni; dopo di lui, Lorenzo. Fanciullo, rimase orfano del padre, che morì a 59 anni il 28 dicembre 1777 ab intestato.
Dall ma anche di Antonio Genovesi, Jacques Bénigne Bossuet, Ludovico Antonio Muratori, Cicerone, dizionari – quello italo-francese ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] ancora fanciullo, intorno al 1446, presso di sé a Perugia dove, dopo i primi rudimenti di retorica e poesia, il La dedizione degli Aquilani ad Innocenzo VIII, in Boll. della Società Anton Ludovico Antinori negli Abruzzi, I (1889), pp. 45-48; V. Adami ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] I d'Angiò di passaggio per Imola. Alla morte di Bertrando, avvenuta nel 1391, il potere passò a Ludovico e al fratello Lippo, sotto la tutela della madre, la quale, continuando la politica del defunto marito, ottenne che Firenze rinnovasse l'impegno ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] . Ludovico ad Orvieto, che rappresenta gli Innocenti con la palma del martirio e, al di sopra, in una mandorla, Cristo fanciullo, mosaici della facciata del duomo e andò a Siena per procurarsi il vetro e l'oro. Nel 1424 è ancora ricordato in quest ...
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