MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] del duca Vincenzo I; Carlo duca di Nevers, figlio di quel Ludovico Gonzaga, fratello di Guglielmo, che, stabilitosi alla corte di Enrico II del Richelieu il trionfo finale. Il 20 settembre 1631 il Nevers rientrava in Mantova, mentre in Germania già si ...
Leggi Tutto
OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] di emigrazioni verso l'Oostland: cioè la Germania occidentale e il Brandeburgo; ancora oggi nella poesia popolare quell 'autunno del 1572 il principe di Orange che aveva visto fallire un tentativo di liberare suo fratello Ludovico, assediato a Mons ...
Leggi Tutto
OLDEMBURGO (ted. Oldenburg; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Uno degli stati polimerici della repubblica federale germanica, granducato sino al 1918; consta di territorî (Landesteile) [...] il governo del quale Oldemburgo divenne ducato (1777). Per il figlio di questo, incapace di regnare, tenne il governo Pietro Federico Ludovico . Nel 1871 il granducato di Oldemburgo entrò a far parte dell'impero germanico. Il granduca Federico Augusto ...
Leggi Tutto
WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] e poi segretario e maestro di musica in casa del principe Ludovico); nondimeno lavora con ardore alla composizione: nei 1811, per W. si può considerare decisamente aperto il cammino del romanticismo musicale germanico. L'opera del resto si mantiene ...
Leggi Tutto
FIUWAIDA
Pier Silverio Leicht
. Termine di diritto germanico, che significa pascolo per il bestiame, così è detto in un diploma dell'imperatore Ludovico II. La parola si trova ricordata per la prima [...] timore manifestato dai venditori poteva essere spiegato con la natura precaria delle donazioni fatte dai sovrani germanici. I venditori prevedevano il caso che il re si fosse ripreso le terre donate e altre ne avesse loro concesse in cambio, ciò che ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tesi filopapali propugnate dal legato pontificio cardinale Ludovico Simonetta, ad esempio riguardo al potere giurisdizionale a Napoli, dove Pietro Astorgio di San Pietro prese il posto di Germanico Malaspina (21 dic. 1591), e a Venezia, dove ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] discutere la richiesta imperiale di concedere il matrimonio ai preti in Germania. Il fallito attentato del 1564 va e Seripando fece da contraltare il curialismo dell’uomo di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziò così una ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna asportate, salvo poche eccezioni, furono cedute al principe Ludovico di Baviera, che acquistava allora gli oggetti antichi ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sacri, nella città padana. Amico di Guarino è anche Ludovico Bevazzano, che riceve in dono da lui un codice di la nuova arte nel 1461, durante il soggiorno in Germania. Certo è che il programma editoriale dei due chierici tedeschi, ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] visitatore delle certose di Francia e di Germania, ma pure il governo serenissimo, ben conscio del prestigio vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di Carlo Ludovico Ragghianti, I-IV, Milano-Roma 1942-1949: II, pp. 39-40 ...
Leggi Tutto