LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] di terre.
Presto L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) Carlo il Grosso, uno dei figli dell'imperatore LudovicoilGermanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono firmatario in veste di semplice cancellarius (Die ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] si sottrasse all'autorità del pontefice, il quale intendeva incoronare imperatore Ludovicoil Balbo, figlio di Carlo il Calvo, e appoggiò la candidatura imperiale di Carlomanno di Baviera, figlio di LudovicoilGermanico. Da questo, se fosse divenuto ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] che determinarono la rapida successione di diversi candidati al ruolo di re d'Italia e di imperatore: prima LudovicoilGermanico e Carlo il Calvo, poi Carlomanno e Bosone re di Provenza. Proprio per appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] come legato al concilio di Ponthion, indetto per discutere e risolvere i contrasti tra il nuovo sovrano e LudovicoilGermanico. In tre lettere il papa esortò i vescovi fedeli a Carlo il Calvo ad appoggiare i due inviati all'assemblea che, convocata ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovicoil Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] di Carlo Magno ad Aquisgrana, perduta da C. in seguito all'accordo stipulato a Meersen l'8 agosto 870 con LudovicoilGermanico per la spartizione del regno del defunto Lotario II.
Bibl.: P.E. Schramm, Die deutschen Kaiser und Könige in Bildern ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] Pipino (figlio di suo fratello Pipino d'Aquitania), fu sconfitto da Carlo il Calvo e da LudovicoilGermanico a Fontenoy. G. fu catturato, ingiuriato e malmenato; il suo seguito fu disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto portare ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] Bergamo, Brescia, Cremona e forse anche Piacenza, allo scopo di proteggere il confine settentrionale del Regnum Italiae dalle mire del fratello LudovicoilGermanico.
Il Pivano (Il "comitato"..., pp. 13-59) giunse alla formulazione di questa ipotesi ...
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Carlomanno Re d'Italia e di Baviera
Carlomanno
Re d’Italia e di Baviera (n. 828 ca.-m. 880). Figlio di LudovicoilGermanico, ottenne nell’876 la Baviera, come parte dell’eredità paterna. L’anno dopo, [...] sceso in Italia, fu riconosciuto re dai grandi ecclesiastici e laici, dalla vedova di Ludovico II imperatore, suo cugino, e dal papa Giovanni VIII. Ammalatosi, ritornò in Germania, dove morì. ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] in Rialto; è un "denaro", di argento, con il nome di Ludovicoil Pio al dritto e "Venecias" o "Venecias moneta" -1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985 (ediz. orig. Tiibingen 1982), pp. 29-34 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Luigi XII ad abbandonare il Ducato di Milano, dove rientrò Massimiliano Sforza, figlio di Ludovicoil Moro. Anche Genova delle città protestanti. S'è già detto come si aprisse, in Germania, una guerra di religione che ebbe varie fasi e momenti di ...
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