Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] escludendo da essa i giovani aristocratici e i futuri chierici. Di contro a Fleury-sur-Loire e a San Gallo se ne aprono due.
L’interesse imperiale per l’educazione ecclesiastica si mantiene inalterato durante i regni di Ludovicoil Pio e di Carlo ...
Leggi Tutto
ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] in palazzo Poggi a Bologna tra il 1554 e il 1555, impressionarono sicuramente ilgiovane Zanguidi. Sempre in palazzo Poggi, , quando una lettera del segretario Ludovico Todesco al cardinale testimonia che il Farnese lo voleva nuovamente a Caprarola ...
Leggi Tutto
SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] lo stesso Sulpicio riferiva in una sua lettera a Ludovico Podocataro, medico e futuro cardinale, databile all’autunno ’aperto, nell’attuale piazza della Cancelleria: si distinse ilgiovane allievo Tommaso Inghirami, da allora noto con l’appellativo ...
Leggi Tutto
ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] molto personale nel modo di accostare i colori, rappresentò per ilgiovane un’autentica rivelazione.
Mentre ancora seguiva la scuola di arti Moderna in Italia, 1915-1935, curata da Carlo Ludovico Ragghianti e Raffaele Monti a Palazzo Strozzi a Firenze ...
Leggi Tutto
TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Betussi, Bartolomeo Gottifredi. In questo periodo pubblicò assieme a Ludovico Dolce i Capitoli del s. Pietro Aretino (s. l 1584, alla presenza del notaio Giovanni Figolin, il figlio Iacopo ilGiovane cedette a Salicato, per sette anni con decorrenza ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] manifestazioni. Musicisti francesi e fiamminghi, italiani come Ludovico Agostini, Alfonso della Viola, Ippolito Fiorini, Luzzasco torneo Trionfo d'Amore (11 dicembre), cui assistette ilgiovane Tasso. Nel 1566, scoppiata la guerra in Ungheria, ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] del diritto feudale. Presso Giasone del Maino ilgiovane savoiardo acquisì una formazione nel diritto ancora Carlo I, tra cui, nell’estate del 1484, quella presso Ludovicoil Moro. Quest’ultimo fu invitato dal principe sabaudo a tenere in adeguata ...
Leggi Tutto
VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] divenne presto segretario di redazione. In questa veste, tra l’altro, ricevette ilgiovane aspirante disegnatore Federico Fellini, caldeggiandone subito l’assunzione presso il direttore Guido De Bellis.
Coautore di copioni radiofonici e teatrali, ma ...
Leggi Tutto
Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] del governo e della corte di Federico III e Ludovico, anche grazie ad una politica di alleanze e matrimoni a cura di G. Zito, Torino 1995, pp. 67-89. Su Gualtiero ilGiovane v. G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo studio di Ferrara nei secoli XV ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , cominciato nel 1495 e di Ludovicoil Moro e Beatrice d'Este (1497-99), come afferma il Vasari (1568). In ogni caso scultore più giovane, Niccolò Da Corte, costituendo una bottega di cui faceva parte anche il figlio Guglielmo. Il 12 dic. 1532 il D. e ...
Leggi Tutto
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
domotizzare
v. tr. Automatizzare gli elettrodomestici, gli impianti e i dispositivi presenti in un’abitazione, integrandoli attraverso sistemi informatici ed elettronici. ♦ Quattro i progetti italiani arrivati a Bruxelles e tra i finalisti...