CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] cittadina ed amministrando missioni diplomatiche presso i sovrani franchi Ludovicoil Pio e Lotario. Nei primi mesi dell'840 era presso il porto fluviale, per ordine dei "Romani proceres" timorosi del pericolo potenziale rappresentato dal grande ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] i due figli di Margherita, Guglielmo e Ludovico, il primo filoimperiale, il secondo legato al re di Francia e addirittura della sua pluralità, l'omaggio alla civilitas come richiamo ai grandi modelli di matrice umanistica e la loro riconduzione a una ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] sicché il G. "non ha adempito le speranze che altri aveva fallacemente concetto". In conclusione il G. "non pare atto al grande, a tra Niccolò V e Giovanni XXII, la calata di Ludovicoil Bavaro, l'assedio di Milano ecc.), ricostruite dall'autore ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] d'armi del primogenito Alfonso, inviato al servizio di Ludovicoil Moro nel 1495, con il comando di venticinque uomini d'arme ed una provvisione governo di Alfonso. Si comportò in ogni modo con grande dignità di fronte alle torture e al patibolo, al ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] egli poté acquisire, oltre alle tecniche cancelleresche, una grande familiarità con il mondo della diplomazia, determinanti - tanto le une delle cose d'Italia. Anche Ludovicoil Moro ebbe parole di elogio per il G. e per il ruolo di mediatore da lui ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] Di fatto, le discese in Italia di Enrico VII, Ludovicoil Bavaro e Giovanni di Boemia avevano lasciato nella penisola ogni di ventura vera e propria, alla fondazione cioè della Grande Compagnia, che, composta soprattutto da Tedeschi, fu creazione ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] malattia, il D. morì a Venezia, lasciando la moglie Ludovica (si era infatti sposato a Venezia durante gli anni dell'esilio) e nove figli (due maschi e sette femmine), mentre un altro stava per nascere. Ai suoi funerali, celebrati con grande fasto ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (Bertolotti, 1888, p. 238) e il 22 ott. dell'anno dopo fornì alla corte "due medaglie grandi d'oro dell'effige di S. A. . K; Giulio Vedriani, tav. J; Ludovica Poggia, tav. L); F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, III, Milano 1917, p. 349 ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sino alla morte di Ludovicoil Pio; anche per questo lavoro, scritto in latino, ricevette il premio, mentre contemporaneamente a Monteponi.
Il B., che aveva già dimostrato grande interesse per le cose sarde, con entusiasmo assunse il nuovo compito ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] solebat habitare quondam magister Aluysius de Donatis pictor" (il pittore Ludovico [Alvise] De Donati). Nel 1537, da documenti culturalmente al D., ma non attribuibili a lui, come ilgrande polittico nella parrocchiale di S. Maria di Breno a Visgnola ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...