FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] sottoscritte dal duca e dal tutore Ludovicoil Moro il 2 novembre.
Durante il dominio del Moro, protrattosi per circa da Sua Maestà", e per mantenersi bene informati sui grandi progetti internazionali e per controllare le ansie di emancipazione di ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] di Pescia, questi ultimi tramite il fratello Ludovico, proprio con il denaro della moglie. Dopo la morte di Pescia terra cospicua, in P. Puccinelli, Istoria delle eroiche attioni di Ugo ilGrande, Milano 1664, pp. 352, 417; I. M. Fioravanti, Mem. ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di eresia. Fu il marchigiano don Pietro Manelfi, ilgrande pentito del Cinquecento, a fare per la prima volta il nome di «Bartolomeo contestualmente all’arresto di Ludovico Domenichi e forse su delazione di questi, scoprirono, il 6 dicembre 1551, una ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] cità da li puti. La qual cità ha facto e fa grande demonstratione de la fede et devotione sua verso nuy et Stato cultura a Milano alla fine del Quattrocento, in Milano nell'età di Ludovicoil Moro. Atti del Convegno…, Milano 1983, pp. 21 s.; P. ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] francoimperiale "cum speranza de concludere insieme qualche grande impresa contra infedeli, a la expugnatione . un così fervente fautore dei nuovi signori come lo era stato di Ludovicoil Moro: tanto da ottenere da Luigi XII una pensione di 500 lire, ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] Ordine agostiniano di allora, che, uscito appena dalla grande unione del 1256, era tutto impegnato nella organizzazione ingaggiata tra Giovanni XXII e Ludovicoil Bavaro erano intervenuti i teologi. A favore di Ludovico e contro l'assolutismo papale ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] 1829 e 1838), che sviluppa, nello scenario "naturalistico" della Sila Grande, dei luoghi solitari e selvaggi, già abitati e resi famosi suggeriti anche dalla lettura del Principe di Machiavelli; Ludovicoil Moro (1834) è riferita alla fosca vicenda ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] Gli ambasciatori di Milano, così come il duca Gian Galeazzo e Ludovicoil Moro, non si fecero illusioni sulle seppe assicurarsi la fama di uomo di grande autorità, fama alla quale contribuì senza dubbio il suo talento di giurista. Da questo punto ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] il 12 maggio 1683.
L'unico lavoro certo di Giacomo il Vecchio, nato a Castelli nel settembre 1668, è ilgrande variante, da un'incisione di Ludovico Carracci (De Grazia Bohlin, pp. 484 s.) e il tondo con il Cristo profano, conservato nel Museo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] conquistatori di quel Ducato, che avevano fatto prigioniero Ludovicoil Moro, della condotta non del tutto filofrancese di Mantova apostolica Vaticana; fu inoltre committente di edifici di grande interesse architettonico, a Macerata e a Mantova, ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...