LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Pellegrino.
Il cronista Andrea Schivenoglia lo dipinge come "homo grando, grosso, Ludovicoil Moro, cui fu assegnata anche l'amministrazione dello Stato. Il 10 aprile di quell'anno ottenne la cittadinanza di Padova (secondo il Pezzana, secondo il ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] 1400 (Gloria), fu investito di feudi dall'arcivescovo padovano, mentre il 17 nov. 1393 fu istituito erede da Cunizza, figlia di Marsilio ilGrande da Carrara.
Morì a Padova il 17 luglio 1418 e fu sepolto nella chiesa di S. Sofia. Nel testamento ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] a Ferrara, dove si conquistò fama di grande civilista. Nel febbraio del 1477 vi sostenne una Ludovicoil Moro, il fedele alleato di Massimiliano, gli obiettivi della politica estera senese: eliminare il presidio e l'influenza francesi, rivendicare il ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] lungo dal suo paese d'origine per il quale manifestava grande attaccamento: infatti già il 14 ott. 1307 egli funse da arbitro gli aveva dedicato il suo trattato De preeminentia spiritualis imperii contro l'imperatore Ludovicoil Bavaro.
Dei suoi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Inghilterra e Russia, senza farsi illusioni sul protettorato delle grandi potenze, e affiancandosi dall'altro governi e stati di matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto, tra le cure ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] i propri successori al Granducato in favore dell'infante Ludovico di Borbone Parma. Gli fu assicurato un pieno indennizzo soldati del Würzburg si batterono nei ranghi della Grande Armée, mentre il territorio granducale diveniva di nuovo un'importante ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di Etruria lo nominò cadetto del reggimento Carlo Ludovico; cominciò per il D. la sua avventurosa carriera militare. Gli 1812, 1941-1943, Milano 1980, pp. 15-190; tr. francese parziale La Grande Armèe, di M.-H. Lyonnet, Paris s. d. [ma 1910]) che ebbe ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , accanito antipiemontese, con un suo articolo sul Morning Post. In realtà i documenti testimoniano che il B. condusse la sua missione diplomatica con grande scrupolo, tanto da entrare in parziale disaccordo con lo stesso Cavour nel febbraio del 1859 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] altri tredici cardinali e due prelati (Agucchi e Joan Bautista Vives) e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodi dell'istituzione: nella ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza e contiguità del grande componente politica del medesimo privilegio: l'elezione imperiale del papa.
Più congeniale e vicino all'ambiente ravennate e allo stesso C. III sembra essere il ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...