PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nel febbraio 1494, «buon philosopho et basta» (e anche Ludovicoil Moro lo definiva così), in realtà, con la sua concezione libri, oltre a un frammento De luna.
Il 1° marzo 1490 morì l’amata Adriana. Ilgrande e sincero amore per la consorte non gli ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] diritti, perché le cose s'intorbidavano da Giovanni XXII e da Ludovicoil Bavaro in avanti, l'usura, perché non era disposto ad cioè all'ideale utilitario e felicitano, che ne forma ilgrande principio animatore. Nel giro di un secolo la Ragion di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ad magnum Moschorum imperatorem, scritta nel 1697 per il viaggio di Pietro ilGrande in Europa e a lui dedicata, si articola ), pp. 11-101 passim; A. Quondam, Le satire di Ludovico Sergardi. Contributo ad una storia della cultura romana tra Sei e ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] antifascisti dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze: Ludovico Limentani, Gaetano Salvemini, Romano (un docente non Petrarca e a Boccaccio; nell’area della letteratura italiana ilgrande pioniere era stato Michele Barbi, verso cui Pasquali nutrì ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di greco in Milano, inviatagli da Ludovicoil Moro nel luglio del 1491 tramite il suo oratore in Firenze A. Talenti, e significato sul piano culturale generale risultò l'edizione del grande lessico Suda (Hain, n. 15135; British Museum Catalogue, ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ‘dazeglini’ come Giulio Carlo Argan, Ludovico Geymonat, Franco Antonicelli).
Il 20 giugno 1930 (con voto finale dicembre, che si acuì il contrasto fra Pavese e De Martino nella conduzione della ‘collana viola’: ilgrande etnologo, ex socialista da ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] umanistici gravitanti attorno a quell’Accademia fondata da Ludovicoil Moro, in cui aveva insegnato Giorgio Merula e che vi si presentò tanto come l’ultimo grande rappresentante delle avanguardie filologiche e retoriche quattrocentesche di Poliziano ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] l'interdetto che aveva colpito la città per il sostegno concesso all'imperatore Ludovicoil Bavaro. Notevole per le vicende culturali di cariche pubbliche o ad aver compiuto imprese di grande valore. Ne risulta un'enciclopedia destinata a eruditi ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Nel 1515 funse da consigliere di Massimiliano in occasione del grande raduno di principi convocato a Vienna. Nel 1517 si recò doveva chiedere al papa il vescovato di Vienna per il B., e quello di Trieste per il figlio Ludovico. Il progetto però fallì: ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] scelta di Paradisi cadde su Raimondo Montecuccoli, ilgrande generale che fu comandante dell’esercito imperiale seconda metà del XVIII secolo: A. P. e Ludovico Ricci, in Economisti emiliani fra il XVI e il XVIII secolo, a cura di M.L. Fornaciari ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...