GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] sino all'ultimo dal fratello, il protonotario Ludovico.
Il G. non fu, nella Curia di Roma, un personaggio di rilievo particolare: per quanto avesse fama di grande accaparratore di benefici, fu soprattutto il peso politico della dinastia gonzaghesca ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] idee all'interno dell'Ordine. Alessandro IV agì con grande prudenza: nonostante le notizie offerte dalle fonti siano scarse ribellò, cercando appoggio nelle aspirazioni imperiali di Ludovicoil Bavaro.Solo lentamente, nel corso dei decenni successivi ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] Della Rovere, succeduto nel vescovado torinese allo zio Giovanni Ludovico.
Occorre ricordare la presenza, nella terza sessione del nona del 5 maggio 154 Claude de Seyssel, ilgrande savoiardo e consigliere ducale sabaudo, allora vescovo di Marsiglia ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] esser stati ritenuti responsabili della tragica deposizione di Ludovicoil Pio a St-Médard (833). I due Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Ilgrande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. Amann, ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Novalesa il monastero di Pagno, nell'odierno Saluzzese, come ricompensa dei beni che le erano stati sottratti da Ludovicoil prega anche di svolgere una vigile opera perché ciò che con grande sforzo è stato corretto, tale possa rimanere. Alla base di ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] da Cesena e i dissidenti non esitarono a fare causa comune con ilgrande avversario di Giovanni XXII, l'imperatore Ludovico IV il Bavaro: dichiarato eretico e perciò decaduto il pontefice (parlamento romano del 18 aprile e sentenza imperiale del 28 ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] da Giannicola di Paolo o da Ludovico d'Angelo Mattioli, pittori di scuola perugina, il gonfalone venne portato in solenne processione per , Bologna 1996; G. Zarri, Colomba da Rieti, in Ilgrande libro dei santi, I, Cinisello Balsamo 1998, pp. 467 ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] Ordine agostiniano di allora, che, uscito appena dalla grande unione del 1256, era tutto impegnato nella organizzazione ingaggiata tra Giovanni XXII e Ludovicoil Bavaro erano intervenuti i teologi. A favore di Ludovico e contro l'assolutismo papale ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] conquistatori di quel Ducato, che avevano fatto prigioniero Ludovicoil Moro, della condotta non del tutto filofrancese di Mantova apostolica Vaticana; fu inoltre committente di edifici di grande interesse architettonico, a Macerata e a Mantova, ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Ai suoi studi nel campo potrebbe ricollegarsi l'architettura di un grande corpus cronologico e astronomico copiato allora a St-Denis (Bibl. nell'824, sollecitato da una ambasceria bizantina, Ludovicoil Pio volle che la Chiesa franca ribadisse le ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...