ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , non vi intervenne mai, dando mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua col cardinale Schiner, vescovo di Sion e grande alleato degli Sforza. Secondo il Maioragi, l'A. gli dovrebbe addirittura la ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] che nel 1623 assunse il governo di Cascia. Apprezzato da Gregorio XV e dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi, fu poi trasformare i Barberini in una grande famiglia principesca. Una prospettiva, questa, rispetto alla quale il M. aveva da tempo preso ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] breve, dedicato al cardinale Ludovico d'Este e organizzato in oltre trecento secche conclusioni. Il primo libro, ripubblicato nel ; pertanto è necessario che il papa elevi alla porpora, tra gli altri, uomini di grande fama letteraria, di santità ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] la lotta contro i Turchi costituì la seconda grande tematica della nunziatura. Attraverso il M. passavano i sussidi papali per la 1582 il M. partecipò, come terzo rappresentante della Curia, insieme con il cardinal legato Ludovico Madruzzo e il ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] una lunga epistola indirizzata all'amico Ludovico Mazola. Lo scritto, concepito per esortare il Mazola ad abbandonare le cure secolari, sede diocesana dalmata era motivata da un sentimento di grande riconoscenza nei confronti di Paolo II ma anche - ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] , che a Napoli e nell'esercito reale aveva un grande seguito. I suoi ragguagli sono fonte preziosa per la storia ., 20670, cc. 73-77). In quello stesso dispaccio il G. avvertiva il segretario di Stato della volontà di Montesquieu di rivedere quei ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] ed il conseguente imprigionamento di Cicco Simonetta. Anche i figli del vecchio segretario ducale, Ippolita e Ludovico, 1481, senza portare ad alcun risultato.
Successivamente il C. rimase con grande probabilità a Roma, dove si trovava sicuramente ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] 'A. verso la Russia e riaprì le trattative per una grande lega cristiana contro i Turchi, che risultò inattuabile per la Porto.
L'amarezza di aver scoperto che il suo favorito Ludovico Piccini aveva spudorar tamente abusato della sua protezione ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] di una grande coalizione cattolica e l'intervento del re di Spagna, Filippo II, potevano aiutare la Chiesa a salvare il paese che da tramite tra il cardinale di Lorena e il papa. Come aiutante scelse il suo segretario Ludovico Saracinelli (che gli ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] : Filippo di Bâgé o Senzaterra conte di Bresse, Giovanni Ludovico vescovo di Ginevra, Giacomo conte di Romont; una quarta, 1486 a Pont-de-Beauvoisin sul problema di Saluzzo. Il suo ruolo di grande personaggio degli Stati sabaudi ebbe di nuovo modo di ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...